Il tourbillon Ottantasei in platino è l’ultima creazione frutto della collaborazione tra Bovet e Pininfarina, iniziata dieci anni fa.
Due anni dopo, nel 2010, la manifattura ha presentato Ottanta: il connubio tra gli orologiai di Fleurier e i designer italiani ha avuto un tale successo che Pascal Raffy – titolare di Bovet – e Paolo Pininfarina hanno deciso di portarla avanti con una linea di segnatempo dedicata.
Nella realizzazione di Bovet by Pininfarina Ottantasei è stata prestata la stessa attenzione a ciascuno dei tre organi principali del movimento meccanico: l’energia, la rappresentazione del tempo, e l’organo regolatore, che in questo esemplare è un tourbillon double-face brevettato.
Il risultato finale è un pezzo importante e dal grande stile.
Bovet, come testimonia la linea Amàdeo, rifinisce con la stessa cura sia la cassa che la platina, decorata in 3D.
Per non dover fare a meno della trasparenza laterale, ottenuta grazie ai vetri in zaffiro originali che circondano la carrure, gli ingegneri e la Maison hanno pensato a una cassa da 44 mm dalle curve intelligenti che riduce sensibilmente lo spessore dell’orologio.
Le caratteristiche tecniche di questo tourbillon realizzato in collaborazione con Pininfarina sono notevoli.
Il tourbillon dell’Ottantasei, una vera opera d’arte da qualsiasi punto di vista, ha una riserva di carica di oltre 10 giorni. Il design è studiato accuratamente in modo da nascondere i leggerissimi elementi che lo costituiscono.
La presenza di un ingranaggio differenziale sferico dimezza il tempo necessario per caricare l’orologio senza aumentare la torsione del meccanismo di carica. Tutti questi meccanismi sono protetti da tre brevetti internazionali.
Le funzioni del nuovo Pininfarina Ottantasei, riserva di carica, ore e minuti, sono visibili su due anelli separati blu a finitura satinata. Il resto della meccanica è a vista.
Questo orologio con cassa in platino sarà realizzato in un’edizione limitata di ottantasei pezzi ed è coperto da una garanzia internazionale di cinque anni.[:]