Doha, sull’albero del futuro dove i frutti sono sorprese

Non pensate alla stereotipata immagine che noi occidentali abbiamo degli Emirati arabi. Ad esempio la capitale del Qatar vi potrà sorprendere con le sue attività culturali, con il suo sistema di informazione, con una rotazione di eventi internazionali che fanno di Doha un centro nevralgico ed una passerella mondiale.

Arrivate all’aeroporto con il vostro volo, sul lussuoso Boeing della Qatar Airways. L’Aeroporto di Doha forse non è così futuristico come ve lo immaginavate, anzi notate che è anche un po’ piccolo. Ma allora, quello che probabilmente non sapete, è che ad aprile ne è stato inaugurato uno nuovo e gli hub delle dieci compagnie operanti a Doha, man mano vengono spostati nel futuristico Aeroporto Internazionale di Hamad il cui look è stato ispirato ad un’oasi del deserto: molti dei suoi edifici sono caratterizzati da motivi ispirati all’acqua, come i tetti che ricordano le onde e decorati con piante del deserto che vengono irrigate da un complesso sistema di acqua riciclata.

DOHA 3Comunque a bordo di una lussuosa limousine raggiungete il W Doha Hotel & Residence, un complesso cinque stelle da circa 250 euro a notte. Nel WDH entrate attraverso un sontuoso ingresso, coperto da una volta a vela che di notte viene completamente illuminata. E’ abbastanza vicino al mare e non lontano dal Conference Center. Salite su fino al dodicesimo piano, dove avete prenotato la vostra Cool Corner Suite (quelle dal decimo piano in poi sono le sistemazioni più tranquille). Da li potete godervi anche una notevole vista sul mare. Certo che tra la seducente spa, la piscina olimpionica, le delizie offerte dai tre ristoranti e da un bar-café, sareste tentati di restare a godervi la vostra suite e tutto il resto, ma non avete certo fatto cinque ore e mezzo di volo dall’Italia per questo. Doha è una città piena di attrattive e soprattutto dotata di un mix di attività che non sono solo quelle che seducono normalmente il turista, che in questo caso forse turista non è, o almeno non lo è nel senso più tradizionale del termine. E’ infatti la moderna cultura araba che può costituire una sorpresa e un’attrazione. Se non siete quindi attratti solo dal lusso o dalle futuristiche soluzioni architettonico-urbanistiche, che avete ammirato nei dieci chilometri che separano l’aeroporto dall’albergo, allora siete nel posto giusto e quel posto si chiama ad-Dawha.

DOHA 5E’ lei, il “grande albero” come recita la lingua araba. E’ lei, Dhoa, la capitale del Qatar.  Un modernissimo concentrato d’informazione, cultura, ricerca e innovazione anche nell’area business. Una metropoli tecnologica, proiettata nel futuro, e non solo nell’aspetto, ma anche nella sua vocazione più profonda: essere il centro nevralgico di una serie di eventi e manifestazioni a livello internazionale. Si tratta dell’aria vorticosa e cosmopolita che si respira d’altronde nella capitale del Qatar, che, se non lo sapevate, è la sede di Al Jazeera (la prima e più importante emittente televisiva araba), che ospita l’Education City, (un center con campus universitari, istituti di ricerca e centri per l’innovazione), che è il posto dove annualmente ha luogo il prestigioso WISE (World Innovation Summit for Education). E in più, se non capitate nel periodo giusto, potreste non sapere che l’interscambio di cultura, arte e sport tra Qatar e Italia non è certo di quelli marginali. Per fare solo qualche esempio, dall’1 al 6 dicembre il nostro “Giffoni Film Festival”, ha partecipato all’Ajyal Youth Film Festival curato dal Doha Film Institute. Per il secondo anno consecutivo, i ragazzi di Giffoni gestiranno quindi dei laboratori per ogni singola competenza, formando gli staff dei giovani del Qatar.

DOHA 6E poi c’è lo sport. Infatti la partita per l’aggiudicazione della Supercoppa Tim 2014, XXVII edizione del trofeo, si disputerà proprio qui, allo “Al Sadd-Jassim Bin Hamad Stadium”. Ma lo sport è anche quello internazionale. Il 2015 aprirà con il torneo di tennis ATP di Doha, il 5 gennaio prossimo si disputeranno la vittoria grandi star della racchetta come Rafa Nadal, Djokovic, Berdych, e Gasquet. Questo non vi esime dal guardarvi intorno e fare delle puntate in varie mete nei dintorni, ad esempio alla State Grand Mosque, la suggestiva struttura della moschea più grande del Qatar capace di ospitare ben duecentomila persone in preghiera. Oppure raggiungere la sorprendente area detta Film City, luogo ideale per scattare foto memorabili: un deserto con delle particolari sculture naturali che somigliano a grandi funghi. E ancora il Museo dell’arte islamica, un’esposizione raggiungibile dalla Corniche Street, dove potete ammirare oggetti antichi, manoscritti, armi, cimeli e altre interessanti testimonianze storiche del mondo arabo. Terminiamo questo succinto pacchetto di proposte con Katara, un bellissimo angolo di Doha, situato vicino alla spiaggia, dove è possibile godersi un paio d’ore tra i suoi molti ristoranti, un’area giochi e sport destinata ai bambini, spazi per attività culturali e, ultima ma non ultima, una tradizionale moschea (Masjid) del Qatar.

E se, durante la vostra permanenza attraversando le moderne vie di Doha, vi imbattete in uno strano edificio, date ragione alla vostra prima impressione… sì, quella è proprio una chiesa cristiana, The Church of Our Lady of the Rosary costruita nel 2008. E se vi capita di vedere delle donne al volante, ricordatevi che qui il gentil sesso può prendere la patente. E ancora, se le sentite parlare di politica non vi dovete stupite, in Qatar le donne votano dal 1997. Insomma una dimostrazione di come l’intreccio tra la grande ricchezza fornita dal petrolio e la cultura musulmana possa dar vita ad una moderna concezione della vita e delle attività di una metropoli. Doha è destinata sempre più a conquistare la ribalta internazionale grazie alle sue innovative soluzioni, alle sue iniziative, ai suoi eventi che ne faranno un centro di interesse crescente, destinato ad attrarre un flusso sempre maggiore di turisti e visitatori.

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