Il World Food Programme contro la fame del mondo

Il World Food Programme delle Nazioni Unite combatte la malnutrizione nel mondo. Intervista al suo presidente, professore Sanasi d’Arpe.

Presidente Sanasi d’Arpe, qual è la strategia del World Food Programme Italia, e qual è il suo ruolo nel nostro Paese?
Il WFP è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Nel 2017, ad esempio, il WFP ha assistito ben 91.4 milioni di persone in 83 paesi nel mondo e ha distribuito 3.8 milioni di tonnellate di cibo. Ha inoltre garantito pasti scolastici nutrienti a 18.3 milioni di bambini che altrimenti non avrebbero ricevuto cibo nutriente e un’istruzione. Ogni giorno, sono in movimento 5.000 camion, 92 aerei e 20 navi del WFP per trasportare cibo salva-vita e dare assistenza umanitaria.

Quali sono i problemi alimentari più gravi avvertiti in senso globale e quali sono le azioni preventive?
Penso che la prospettiva più corretta sia quella di parlare di malnutrizione. Molti paesi in via di sviluppo stanno registrando forti casi in crescita di obesità che insieme all’insicurezza alimentare sono il risultato di un mancato accesso equilibrato al cibo, un doppio problema per molti paesi. Oggi si produce abbastanza cibo per sfamare l’intero pianeta ,ma se ne spreca circa il 30%. Crediamo perciò fermamente che se ognuno di noi farà la sua parte si potrà offrire un mondo migliore alle future generazioni.

Quale impatto avuto e sta ancora avendo il fenomeno della globalizzazione sul problema alimentare?
Profondi cambiamenti in merito al clima, accesso al cibo, conflitti e migrazioni …. per questo siamo tutti costretti a riflettere per costruire una visione d’insieme per rinnovare il futuro in senso sostenibile. Sarebbe un errore considerare la globalizzazione solo sotto un punto di vista economico inteso come tendenza dell’economia ad assumere una dimensione in senso mondiale. La globalizzazione produce cambiamenti sotto vari profili è difficile da ignorare anche se riguarda parti del mondo lontane da noi e se la riusciamo ad indirizzare in senso positivo può avere ricadute fondamentali e positive per milioni di individui. Però per promuovere uno sviluppo economico e umano di tutti questi individui, occorrono valori condivisi e soprattutto un impegno congiunto dei paesi ricchi, ma anche di quelli in via di sviluppo. Tutti noi condividiamo i presupposti contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Siamo convinti che i 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile rappresentino una base essenziale per una crescita economica unita a quella sociale.

Le tecnologie moderne possono cooperare per ridurre la diseguaglianza alimentare?
Negli ultimi decenni è sensibilmente aumentata la pratica del trasferimento di denaro accanto alle consegne di cibo per sfamare le persone bisognose. I trasferimenti di denaro in contante fanno parte di una strategia integrata che consente più rapidamente World Food Programme di rispondere alle esigenze delle persone bisognose. Apportano flessibilità e agilità rispetto ai tradizionali usi di aiuti. Questi trasferimenti sono disponibili in varie forme dalle banconote tradizionali ai bonifici bancari o ai buoni valore fino a piattaforme elettroniche più efficaci come le smart card o il mobile money. WFP sta inserendo strategie innovative per un consistente aiuto umanitario. Così si permette alle persone di acquistare cibo localmente contribuendo a rafforzare i mercati locali e incoraggiando produttori e agricoltori locali ad essere più produttivi, ma anche più competitivi.

Dott.ssa Anita Lo Mastro Excellence Magazine non si limita a raccontare contenuti legati ad un mondo fuori dall’ordinario ma ricerca cause ed idee da sposare.
Sicuramente l’editore Luigi Lauro è molto incline e sensibile a sostenere cause di impegno sociale come quella del World Food Programme. Il pubblico dei lettori dei quattro numeri annuali di Excellence Magazine è fatto di famiglie importanti del mondo dell’imprenditoria internazionale che spesso sono toccate, ma soprattutto attente nell’occuparsi delle cause dei più bisognosi. Excellence Magazine rappresenta dunque un veicolo attraverso cui vengono organizzati diversi eventi charity nell’ambito annuale. I prossimi, col benestare del presidente di World Food Programme Italia, potranno essere realizzati in collaborazione e soprattutto potranno essere comunicati e diffusi utilizzando Excellence Magazine come strumento di promozione e conoscenza.

Presidente possiamo riassumere l’eccellenza come parola chiave di un sentire che implica impegno e passione, ma per lei cos’è l’eccellenza?
Ripristinare i valori e specifico ulteriormente… Il valore della lealtà, quello del merito e per concludere quelli della dignità della persona e della legalità.

excellence magazine wfp

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