Potrebbe sembrare inusuale, ma c’è qualcosa che lega a filo stretto musica e biciclette: la passione per il viaggio, la velocità, il movimento. Da una parte chiudere gli occhi e perdersi tra vie asfaltate di note, dall’altra il piacere di raggiungere luoghi proibiti alle quattro ruote.
Gregor Fras, fondatore e CEO della start-up slovena Noordung, è stato in grado di fondere queste due passioni per creare un gioiello tecnologico unico nel suo genere. Già con il lancio della prima mini-serie Noordung Angel Edition, la bicicletta si era guadagnata il titolo di “bici più bella del mondo”. Ora, dopo tre anni di intenso lavoro, la start-up è pronta per la sua prima serie di bici compatte elettriche da città.
Ciò che rende Noordung una bici unica non è solo il design eccezionale, ma soprattutto la sua innovazione tecnologica. L’intera struttura della bicicletta è costruita con fibre composite di carbonio che la rendono la più leggera al mondo. Il suo cuore pulsante è il Boombox, un dispositivo multifunzionale composto da batterie agli ioni di litio, due altoparlanti di alta qualità, un caricatore USB e un sensore di qualità dell’aria. Il sensore consente al ciclista di monitorare costantemente l’inquinamento atmosferico lungo il percorso, suggerendo anche percorsi alternativi più sani.
Gregor Fras ha declinato con successo la sua passione per la musica nell’anima di Noordung, con fino a 100 ore di canzoni suonate attraverso gli altoparlanti all’avanguardia e una vera band creata attorno all’idea, la cui leader è Eva Hren, una delle cantanti jazz e folk più apprezzate in Slovenia. Il primo singolo e il video sono già disponibili nei negozi di musica online, come iTunes, Google Play e Spotify.
Noordung prenderà strada nei prossimi mesi. Gregor Fras visiterà le principali città europee, dove presenterà personalmente la bicicletta per selezionare i potenziali acquirenti. Dato che ne verranno prodotti solo 100 esemplari, la società sceglierà con cura i propri clienti, per offrire loro un servizio completamente personalizzato.
