Miky: Gusto e Passione, 100% Made in Italy

I protagonisti della nostra storia sono Simonetta e Miky De Fina non ancora ventenni, innamorati e con due grandi sogni nel cassetto: creare una bella famiglia e dedicarsi alla ristorazione

Oggi voglio raccontarvi una bella storia, di quelle con il lieto fine.

L’anno il 1977, la località Monterosso al Mare, un delizioso piccolo borgo del levante ligure.

I protagonisti della nostra storia sono Simonetta e Miky De Fina non ancora ventenni, innamorati e con due grandi sogni nel cassetto: creare una bella famiglia e dedicarsi alla ristorazione.

Sono anni complicati, ma la determinazione e l’entusiasmo dei nostri protagonisti trovano  riscontro nei compaesani, che sostengono i ragazzi come possono, e in una benefattrice del vicino paese di Levanto,  che affida a questi due giovani squattrinati un piccolo locale in disuso  per aiutarli a dare corpo al loro sogno; nasce così, a Levanto, la prima Pizzeria Miky.

L’anno il 2021, la  località è sempre Monterosso al Mare; il piccolo borgo è diventata  una rinomata stazione balneare famosa per i suoi panorami mozzafiato.

Simonetta e Miky hanno coronato entrambi i loro sogni: sono genitori felici di Sara e Manuel e nonni di due splendidi nipoti.

Miky, rientrato da Levanto, ha aperto da anni un apprezzatissimo e molto richiesto ristorante di eccellenze del territorio ligure, citato dalle principali guide gastronomiche (Michelin, Touring , L’Espresso, Gambero Rosso).

Con l’aiuto di Simonetta ha diversificato la propria offerta, rivolgendosi all’ospitalità,  aprendo una deliziosa piccola Locanda a 50 metri dal mare “A Cà du Gigante”, e un piccolo ristorante bistrot “pied dans l’eau”, “La Cantina di Miky” che è divenuto in poco tempo uno dei 10 ristoranti eccellenti della Cucina Italiana.

Qual è la forza e la ricetta del successo della famiglia De Fina?

La  nostra forza è sicuramente la nostra famiglia che è in continua ricerca di innovazione, qualità e bellezza – ci risponde sorridente e orgogliosa Simonetta – Non ho mai spinto i miei figli verso la ristorazione – continua – ma sia Sara che Manuel hanno deciso autonomamente di dedicarsi ad essa, arricchendo con le proprie idee e la loro professionalità il nostro comune progetto di lavoro.

Mia figlia Sara è diplomata sommelier e insieme a me fa gli onori di casa in sala da Miky, il nostro ristorante, prendendosi cura dei nostri ospiti, suo marito Boris da 13 anni affianca mio marito Miky in cucina e, negli anni, ha firmato parecchi dei piatti di maggior successo del ristorante che mantiene la propria impronta internazionale.

Mio figlio Manuel si occupa invece de “La Cantina di Miky” sin dalla sua apertura nel 2008, portando in cucina la propria passione per lo slow food e per la ricerca spasmodica delle eccellenze del territorio.

In questa attività viene affiancato da Christine, sua moglie, laureata negli Stati Uniti in Food and Beverage che, arrivata a Monterosso anni fa per studiare le caratteristiche dell’olio delle 5 Terre per la propria tesi di laurea… non ha più fatto ritorno negli States.

Una passione contagiosa per la ristorazione la vostra…

La cosa straordinaria è che camminiamo insieme senza alcuna costrizione, ma con una forte  comunanza di valori. Tendiamo a migliorarci sempre, siamo attentissimi alle innovazioni, alle sperimentazioni, vogliamo continuare a stupire il nostro Cliente portando la nostra ricerca del bello non solo nella “mise en place”, ma anche negli accostamenti inusuali di sapori e profumi e nell’impiattamento. Alcuni dei nostri piatti rielaborano la tradizione ligure, alla quale siamo legatissimi, quanto alla qualità delle materie prime, ma sempre  in chiave moderna, altri prendono ispirazione dall’arte, dalla pittura… uscendo totalmente dal cliché di cucina regionale per avvicinarsi ad una fruizione più estetica del piatto in sé.

I miei figli hanno girato il mondo per imparare ciò che di bello viene proposto altrove, ma anche per cercare di evitare gli errori di cui siamo a volte testimoni. Siamo estremamente attenti alla voce dei nostri Clienti, il loro feedback è per noi fondamentale. Il nostro miglioramento continuo si fonda sull’ascolto di quanto il Cliente ci dice, ma a volte anche di ciò che non ci esprime a parole. Chiediamo ai nostri camerieri di prestare attenzione a tutto il linguaggio del corpo del Cliente, durante la degustazione dei piatti, per assecondarne meglio i gusti ed intuirne le sensazioni ed emozioni.

Il nostro è un rapporto d’amore con il Cliente che passa dall’ospitalità a tavola all’accoglienza. Desideriamo offrire un’esperienza di gusto, ma anche di bellezza.

Simonetta, quali sono i vostri progetti futuri?

Oggi, Miky ed io continuiamo con lo stesso amore e la stessa passione di sempre il nostro  lavoro, ma il futuro è saldamente nelle mani di Sara, Boris, Manuel e Christine.

Certo, negli anni mi sono accorta che mi piace sempre di più curare i dettagli, accogliere il Cliente, imparare a conoscerlo e stabilire con lui una relazione, comprenderne i gusti, dedicargli tutte quelle piccole attenzioni che fanno sentire coccolati come a casa propria… ma per farlo devi necessariamente rivolgerti a pochi!

E nel raccontarsi Simonetta guarda la bellissima terrazza fiorita della sua casa e vedo un guizzo nei suoi occhi.

Che stia già pensando ad una nuova piccola grande avventura? Chissà, forse a breve  torneremo a raccontarvi un nuovo episodio di questa bellissima storia.[:]

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