Passione per la terra e per il vino, per le storie ricche di fascino e spirito imprenditoriale.
Da qui nasce Monteverro, azienda-gioiello di 50 ettari sulla Costa d’Argento, a metà strada tra lo storico paese di Capalbio e il Mar Tirreno. Sono i primi anni del secondo millennio, quando Georg Weber – fresco di laurea alla Business e Management School di Losanna – decide di passare da appassionato collezionista di bottiglie pregiate a produttore di vini di eccellenza.
La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, una terra che non ha bisogno di presentazioni, sanguigna e verace, specchio di una storia che si dipana nei millenni e raccoglie una ricca eredità naturale e culturale.
La preferenza cade su una zona di confine, a metà strada tra Capalbio e il mare, in un’area collinare particolarmente favorevole, circondata da oliveti secolari e da macchia mediterranea dell’ispida e selvaggia Maremma.
Un paesaggio affascinante con i paesi arroccati, i panorami che si perdono sull’orizzonte del Mar Tirreno, i colori mutevoli e un’atmosfera incantata ed emozionante. Un vero e proprio colpo di fulmine annunciato. È il primo tassello dell’azienda Monteverro, che porta nel suo nome l’essenza di questo territorio ricco di carattere, dove ‘verro’ è sinonimo di Cinghiale, il re incontrastato della fauna locale.
Monteverro si trova ai piedi del borgo medievale di Capalbio, nella parte più meridionale della Toscana, la Maremma, una regione nota per la sua autenticità e le sue tradizioni. La tenuta dista pochi chilometri dal mare e si contraddistingue per i suoi caratteristici pendii dal terreno sassoso di argilla rossa.
Georg Weber si è formato enologicamente sui grandi vini di Bordeaux, punto di riferimento e sua ispirazione continua. Ma il suo obiettivo è creare dei vini unici, che traggano ispirazione dai grandi Cru, ma che siano “rivisitati” alla luce del sole e del suolo tipici della Toscana del sud.
Il 2008 ha visto la prima vendemmia, con vigne giovani per potere esprimere tutta la ricchezza e la complessità a cui punta Georg; le successive raccolte promettono già grandi risultati.
Nel 2011 le bottiglie di Monteverro hanno iniziato la loro strada nel mondo, con 4 diverse etichette. Oggi se ne contano 6, Monteverro, Tinata, Chardonnay, Terra di Monteverro, Verruzzo e Vermentino.
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