Inarrestabile Alessandro Michele. Il suo linguaggio massimalista e baroccheggiante, se possibile, irriverente con fare citazionista ha cambiato, forse irreversibilmente – lo stile di Gucci.
Una narrativa inconfondibile che celebra l’immaginazione, una miriade di ispirazioni che sintetizza in collage colmi di contrapposizioni estetiche, condensate da cenni kitsch e pop, e da riscritture dei codici artistici del passato.
Un caso di successo, confermato anche in termini di numeri – con un incremento del 35% circa – e in termini di popolarità – grazie al premio come International Designer of the Year e al riconoscimento del Time come unico italiano tra le 100 persone più influenti del mondo.
Gioielli e orologi, oggetti décor, profumi e accessori: nessuna categoria merceologica dell’offerta Gucci è esclusa dall’effetto Michele.
L’ultima novità è la sneaker Screener, il cui nome deriva da un’azione del basket e di altri sport di squadra che consiste nel bloccare di fianco o da dietro un difensore avversario per consentire al proprio compagno di segnare o di ricevere un passaggio.
Ispirate allo stile sportivo rétro dagli anni Settanta, da cui ne ereditano la linea affusolata e la punta arrotondata, le Screener presentano un mix di materiali – come pelle, suola in gomma, targhetta in pelle sul retro – e catene staccabili con cristalli.
Il vero elemento caratterizzante di questa sneaker è l’effetto used che la fa sembrare usurata e macchiata, insomma una scarpa che comunemente definiremo “da battaglia”.
Una nuova provocazione del genio creativo Alessandro Michele?
In vendita sul sito ufficiale di Gucci in tre diverse tonalità, sono a completamento della collezione Cruise della maison.[:]
