Si è svolto dal 16 al 21 Settembre il sessantunesimo Salone nautico di Genova.
L’evento, uno tra i più attesi dell’anno per gli amanti del mare, ha visto dedicare una ga parte dell’esposizione ad imbarcazioni bellissime, caratterizzate dalla piena sostenibilità.
Amer 120: lo yacht in vetro
Amer Yachts è stata una delle aziende protagoniste di questo Salone nautico.
A catturare l’attenzione del pubblico è stato lui: Amer 120.
Ben 36 metri di sostenibilità: lo yacht, dall’elegante forma allungata, è stato prodotto cercando di ridurre il più possibili l’utilizzo della vetroresina.
Come spiegato infatti dalla casa produttrice, questo materiale presenta molto spesso grandi disagi per quanto riguarda il corretto smaltimento, provocando così un significativo impatto sull’ambiente.
Proprio per evitare problemi a “fine vita”, Amer 120 è stato creato basandosi su una gabbia metallica su cui sono state posizionate ampie vetrate.
I fianchi di questo yacht in vetro hanno consentito un risparmio di ben quattro tonnellate di vetroresina su 120 totali.
Interni elegantissimi in tech riciclato, un motore ecologico e piccoli balconi che favoriscono l’areazione naturale sono alri accorgimenti che fanno di Amer 120 uno dei nuovi “oggetti del desiderio” per gli amanti del green luxury.
Ecoracer: 7 metri di sostenibilità
Ridurre i consumi e garantire il massimo comfort all’insegna dell’unione tra design, tecnologia e rispetto per l’ambiente.
Queste le vere “rotte” tracciate da questo Salone nautico.
Uno degli esempi più apprezzati che vanno proprio in questa direzione è la piccola Ecoracer.
Una bellissima imbarcazione che in soli 7 metri e 1.100 chilogrammi racchiude la voglia di veleggiare in modo sostenibile.
L’imbarcazione è firmata dallo studio Matteo Polli Yacht Design e Alessandro Pera e Mattia Sconocchia per l’ingegneria strutturale.
Le regate sono il primario utilizzo di Ecoracer. Tutti i materiali di costruzione sono in fibre naturali.
Non solo: grazie ad una colaborazione con la OneSales di Bussolengo, Ecoracer vanta vele prodotte con un particolare polietilene.
Le nuove vele non solo sono ultraresistenti ma, soprattutto, sono riciclabili al centro per cento.[:]