258 lotti di gioielli, orologi e luxury goods alla casa d’aste meneghina.
Il mercato oggi è brand oriented, sono infatti le rarità dei grandi marchi blasonati sempre più apprezzati beni rifugio che ormai da tempo guidano le aste internazionali. Consapevole di questo trend in forte crescita, Faraone Casa d’Aste inizia il suo primo dei due eventi asta in presenza per il 2024, con un’offerta di lotti variegata ma guidata delle grandi Maison. I 258 lotti saranno suddivisi in tre tornate, con al mattino una dedicata ai luxury good, borse e accessori, servizi per la tavola e argenteria mentre nel pomeriggio, gioielli e orologi verranno battuti in live streaming sulla app MyFaraone e in presenza, su invito, presso la sede di via Montenapoleone 9.
Cartier, Chopard, Bulgari, Sabbadini, Damiani, Pomellato e Faraone tra i vari
Nella sessione dedicata ai gioielli, apre la lista dei top lot un raro choker firmato Bulgari collezione Monete, anni ’80 a tre file di tubogas, in oro bicolore con moneta romana imperiale in bronzo incastonata nella parte centrale. Segue uno zaffiro Burma taglio ottagonale no-heat del peso di circa 16,50 ct montato su un anello in platino ed un altro zaffiro Ceylon ovale di circa 14 ct, anch’esso no-heat montato su una spilla in oro giallo.
Sempre nel campo delle gemme di colore, montati su anello due smeraldi colombiani ovali di circa 4,90 ct totali, un anello Pederzani in oro giallo con zaffiro ovale cabochon di 22,73 ct con zaffiri e diamanti calibrè e un anello in platino con perla naturale d’acqua salata bianca con sfumatura grigia di circa 17 mm. Per i diamanti, in evidenza due solitari in platino, uno con diamante di 6,03 ct e l’altro con diamante di 6,86 ct entrambi taglio a brillante.
Continua la line up un bracciale e un anello Bulgari Serpenti Viper full diamond in oro bianco. Una collana Van Cleef & Arpels Vintage Alhambra caratterizzata da dieci motivi in oro giallo con malachite e diamanti. Chiudono la tornata dedicata ai gioielli, un bracciale Sabbadini serpente in ebano e diamanti, un anello serpente Illario in oro giallo, smalto e diamanti, una spilla Ravasco in platino e diamanti e una Minaudière Illario per Ventrella in oro giallo e bianco rifinita con diamanti rotondi e rubini calibrè, corredata di astuccio originale.
Orologi Audemars Piguet, Rolex ma davanti a tutti un raro Patek Philippe “Nautellipse” in oro
Nella sessione, troviamo un raro Patek Philippe 3770/001 in oro giallo, un modello ultra-ricercato sebbene con movimento al quarzo, nato dalla fusione negli anni 80 dell’elegante e raffinato Ellipse, e il Nautilus, orologio simbolo di giovane sportività. Ibrido tra il due orologi il “Nautellipse”, così amichevolmente soprannominato viene battuto in questa versione rara, essendo solo il quarto a comparire sul mercato internazionale delle aste, ne aumenta la desiderabilità scatola originale e certificato di garanzia a corredo.
Si affiancano due Audemars Piguet modello Royal Oak, con movimento meccanico a carica automatica, rispettivamente in oro giallo (ref. 15450BA) e in acciaio (ref. 15300 ST.OO) entrambi corredati di scatola e garanzia. Chiudono la sessione due orologi Rolex: un Ovetto (ref. 5050) ed un Ovettone (6035) entrambi degli anni ’50.
Al mattino Borse Chanel, Hermes e Gucci e altri Luxury Good
In continuo aumento di prezzo, veri e propri investimenti al pari dell’acquisto di un’opera d’arte, le borse Chanel continuano ad essere tra gli accessori più venduti. Ecco che l’acquisto di vintage o second hand del brand francese, il cui valore resta immutato nel tempo, si profila come una buona soluzione anche ecosostenibile al loro costante aumento dei prezzi; non a caso nell’ultimo anno le ricerche globali di “borse Chanel vintage” sono più che raddoppiate. Nella tornata del mattino ne compaiono ben 12 a partire da una Timeless Jumbo vintage 34 in pelle matelassè nera degli anni ’80 completa di dustbag.
Una Timeless double flap media in pelle caviar bubblegum full set, seguita da un’altra Timeless, 25, in pelle d’agnello matelassè nera con interno in pelle burgundy, una Classic Jumbo 36, con tre scomparti, in pelle d’agnello matelassè soft grigio tortora completa di card e dustbag. Segue poi una Jumbo 32 con patta unica in pelle verniciata color corallo e una VIP Gift Timeless mini in pelle matelassè nera con tracolla regolabile. Sempre della Maison parigina, due borse a tracolla My Own Frame 19, una in tweed bianco e nero; l’altra in tweed bianco e rosa entrambe complete di dustbag originale. Chiudono il range di lotti Chanel due borse a cuore CC In Love 18, in pelle matelassè rosa pesca e glicine complete di dustbag e scatola originali.
Altamente ricercate, e “safe choice” nel campo delle borse di lusso a marchio Hermès, una vintage Kelly 32 anni ’40 in coccodrillo nera con metalleria dorata, completa di clochette con chiave, lucchetto, dustbag originale e ricevuta del servizio post-vendita per il recente restauro. Chiudono poi la tornata una borsa Gucci Jackie vintage in velluto e pelle, collezione autunno/inverno 1999, disegnata da Tom Ford, una Gucci Bamboo vintage anni ’60 color panna e una selezione di argenti e art de la table.
