Vicenzaoro September 2023, le collezioni dei top brand gioiello

Vicenzaoro

Dall’8 al 12 settembre in fiera la filiera dell’oro e del gioiello.

Alta gioielleria e produzioni orafe, diamanti e pietre preziose, ma anche componenti e semilavorati, servizi di packaging e visual merchandising e un’area dedicata all’orologio contemporaneo. Sono più di 1.200 i brand espositori in arrivo da 34 Paesi del mondo per Vicenzaoro September 2023 – VOS, il salone internazionale di Italian Exhibition Group (IEG) che dall’8 al 12 settembre nel quartiere fieristico di Vicenza riunisce l’intera filiera dell’oro e del gioiello, affiancato, dall’8 al 10 settembre, da VO’Clock Privé, l’evento aperto al pubblico dedicato all’orologeria contemporanea.

Germania, Turchia, Cina, India e Tailandia sono i Paesi più rappresentati dai brand espositori provenienti dall’estero, che coprono circa il 40% dell’offerta espositiva. Il Made in Italy sarà rappresentato da tutti i principali distretti (Arezzo, Vicenza, Valenza e Campania) che valorizzeranno le eccellenze di prodotto e servizio sulle quali si concentrerà il business matching dei 400 buyer esteri coinvolti nel programma di incoming attivato con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE, in arrivo da tutto il mondo e in particolare da USA, Emirati Arabi Uniti, Israele, Cina e Paesi ASEAN.

Tra i top brand presenti la maison Damiani con le sue iconiche creazioni senza tempo, Roberto Coin con le sue collezioni colorate dalle linee pulite e inconfondibili, la valenzana Crivelli, che accosta pietre preziose ai diversi toni dell’oro, la vicentina FOPE, con la sua tecnologia brevettata di piccole molle che rendono le catene a maglia d’oro flessibili, la fiorentina Annamaria Cammilli, che della ricerca sulle superfici e textures dell’oro ha fatto un’arte. Esposte poi le creazioni di Roberto De Meglio, preziose e allo stesso tempo comode grazie a un innovativo sistema elastico che le rende facili da indossare, quelle di Palmiero, che da Valenza crea gioielli haute couture, e del gruppo genovese Gismondi 1754, quotato sull’Euronext Growth Milan. Presenti poi numerosi brand di gioielleria classica che tramandano la tradizione orafa che si respira in Veneto e Piemonte, come Leo Pizzo, Mirco Visconti, Davite & Delucchi, Giorgio Visconti, World Diamond Group. Tante anche le case di alta gioielleria provenienti dal resto del mondo: dalla tedesca Schreiner Fine Jewellery, nota per le sue lussuose creazioni scelte dalle case reali di molti Paesi, al brand inglese Yoko London, che seleziona le perle più insolite per colore e dimensione presenti sul mercato; dalla spagnola Dámaso Martinez, che da Bilbao ha portato le sue linee pulite e dedicate alla donna contemporanea in tutti i continenti, ad Autore, una delle più grandi aziende al mondo di perle dei mari del Sud, con allevamenti tra Australia e Indonesia e casa madre a Sydney. Presenti anche la maison tedesca Stenzhorn, che firma le sue creazioni con una tecnica di incastonatura invisibile, e la francese Akillis, con i suoi gioielli dallo stile rock e dalle linee grafiche, pulite e al contempo audaci.

ROBERTO COIN, VENETIAN PRINCESS
FOPE, PANORAMA

Le new entry di Vicenzaoro September 2023

L’esperienza di business a settembre si arricchisce di molte interessanti novità, anche rispetto all’edizione di Vicenzaoro January 2023. Tra queste, la maison spagnola Carrera y Carrera che, con i suoi oltre 135 anni di tradizione gioielliera e un nuovo team creativo diretto da Daniel Calvo, propone creazioni ispirate all’arte, all’architettura e alla natura.
In vetrina anche il design made in Germany di Jörg Heinz, rinomato per il suo sistema di fermagli intercambiabili che nascondono la chiusura all’interno del gioiello, integrandola in esso; le linee classiche e quelle più tradizionali di Staurino Fratelli, da quattro generazioni tra i protagonisti del distretto orafo di Valenza con creazioni apprezzate anche dalle dive di Hollywood come Sandra Bullock; le creazioni di alta gioielleria di Butani.

Il settembre di Vicenzaoro segna anche il ritorno dello storico marchio valenzano Vendorafa, recentemente rilevato da Gismondi 1754 per completare l’offertadel gruppo e in particolare per la riconosciuta presenza del marchio all’estero, e in particolare in Stati Uniti eGiappone. Torna a Vicenza, inoltre, il brand francese Djula, acquisito nel 2020 dal gruppo cinese Fosun, con i suoi gioielli ispirati al glam rock e apprezzati dalle cantanti Rihanna, Beyoncé e Ariana Grande.

CARRERA y CARRERA, ORIGEN COLLECTION, JARDIN DE LOS PLACERES
STAURINO, MORESCA COLLECTION

Creatività e ricerca per gioielli da red carpet: torna The Design Room

Nuove tendenze del mercato, maestria artigianale e talento creativo saranno i protagonisti dell’area laboratorio The Design Room, che torna a Vicenzaoro con una selezione di designer internazionali. In mostra pezzi unici dallo stile fortemente riconoscibile. Approdano per la prima volta nella Design Room le creazioni di Stephen Webster, vera e propria icona nel mondo del design prezioso, richiestissimo dalle celebrity, tra cui Jennifer Lopez, Christina Aguilera, Cate Blanchett e Megan Fox. Debutto per i gioielli di Busatti Milano, prestigiosa firma della capitale italiana della moda, e per le collezioni di Miseno Jewelry che omaggiano le bellezze della costa campana celebrando l’esperienza acquisita dal fondatore, Antonio Cardamuro, presso grandi maison internazionali. In vetrina i gioielli barocchi di Alessio Boschi, vero e proprio ambassador della Design Room, che tra Civita di Bagnoregio e Bangkok realizza creazioni esclusive intessute di citazioni culturali, ma anche i pezzi eccentrici e lussuosi del giovane designer cileno José María Goñi, che hanno conquistato la Royal Family malese e la cantante Madonna; i gioielli decorati con il simbolo dell’occhio di Netali Nissim; le collezioni oniriche di Morphée Joaillerie, firmate dalla designer e gemmologa Pamela Hastry; le personali interpretazioni di società inclusiva di Salima Thakker, di origini indiane e belga; le creazioni eleganti di Marina B, maison fondata da Marina Bulgari e rilanciata dall’italo-francese Guy Bedarida. Nello scrigno del design di Vicenzaoro, presenti i pezzi di alta gioielleria Leonori, le cromie ispirate dalla pittura a inchiostro cinese di Osi Vitoria Jewelry, il tocco contemporaneo di Mousson Atelier, il design innovativo di Antonini Milano, scelto per essere indossato sul red carpet da star come Halle Berry, Anne Hathaway e Taylor Swift, e gli anelli Dreamboule a firma di Beniamino Crocco, mix di cultura orologiera, tradizione orafa e alchimia di liquidi.

VICENZAORO, DESIGN ROOM

A Vicenza torna VO’Clock Privé, il salotto dell’orologio contemporaneo

Dall’8 al 10 settembre, nel foyer del quartiere fieristico di Vicenza, l’evento dedicato alla cultura orologiera, l’appuntamento con l’orologio contemporaneo, i suoi pezzi iconici, i brand storici e le nuove realtà indipendenti è a Vicenza per VO’Clock Privé, l’elegante salotto di Italian Exhibition Group interamente dedicato alla cultura orologiera.

Un contesto riservato ed esclusivo dove incontrare i protagonisti del settore, scoprire e ammirare le novità e i pezzi più ricercati presentati dalle eccellenze dell’orologeria: qui i watch enthusiast possono toccare con mano i prodotti e interagire direttamente con le case orologiere internazionali, i top brand e i maestri orologiai indipendenti.

Dopo il successo di VO Vintage per l’orologio d’epoca con ormai quattro edizioni alle spalle, VO’Clock Privé consolida la seconda edizione in un grande evento che mette sempre più al centro gli appassionati dell’orologeria e le community di collezionisti. Imperdibili gli interventi di Tudor in conversazione con Ander Ugarte, Head of Design della casa; i talk di Zenith e Hublot; i numerosi appuntamenti con opinion leader, collezionisti e personalità dell’orologeria come Beppe Ambrosini e Bruno Bergamaschi (aka Giorgione). Atteso anche l’evento “L’orologeria italiana e il suo futuro” condotto da Ugo Pancani, formatore della FHH ginevrina, con Sandro Fratini, Auro Montanari, Marco Mantovani e altri ospiti di eccezione.

VO’Clock Privé è condivisione di esperienze. Tra tutte, le sessioni tecniche di Watch Clinic di Zenith condurranno i watch lover nell’universo del celebre brand, sotto la guida di orologiai esperti pronti a svelare i segreti dell’alta orologeria.

Grande attenzione al programma educational che fornisce strumenti e preparazione necessari a comprendere appieno i segreti e le sfaccettature dell’orologeria, un’arte che è anche scienza. Fra gli appuntamenti più attesi spiccano i corsi ufficiali dell’autorevole Fondation de la Haute Horlogerie di Ginevra – fra questi il Watch Essential Course, aperto ad appassionati di ogni livello che desiderino una base di conoscenze solida e completa, utile anche per intraprendere una carriera nell’alta orologeria, e un nuovo corso di approfondimento su una delle più affascinanti complicazioni: i Tourbillon.

Presente la prestigiosa Académie Horlogère des Créateurs Indépendants (AHCI) con una straordinaria selezione di 8 maestri orologiai: Andersen Genève, Ludovic Ballouard, Sinclair Harding, Vincent Calabrese, Stefan Kudoke, Matthias Naeschke, Meccaniche Orologi Milano e l’applicant Marc&Darnò. I visitatori di VO’Clock Privé verranno trasportati in un viaggio nell’alta orologeria anche attraverso le meraviglie meccaniche e artistiche di Luca Soprana, Romeo Ferraris e di A.Favre & Fils e di brand emergenti dall’alto contenuto creativo come Kross Studio.

Le opportunità per gli appassionati di incontrare – e di provare al polso – le più interessanti proposte dell’orologeria si moltiplicano con la partecipazione di molti altri brand, fra i quali Norqain, Speake Marin e Frederique Constant. L’offerta si completa di ulteriori modelli di segnatempo presentati dai concessionari top ufficiali delle grandi marche con gli esemplari più ricercati dal pubblico e dagli intenditori.

L’export di orologi svizzeri, nel 2022 pari a circa 25 miliardi di franchi, (+11,4% rispetto al 2021, dati Fédération de l’industrie horlogère suisse – FH) indica l’orologeria in crescita. Un segnale di rilievo, considerato che il polo svizzero rappresenta più del 50% del fatturato mondiale del settore. In Italia, il mercato vale 2 miliardi di euro a fine 2022, in crescita del 9% sul 2021. Secondo i dati di Assorologi e GfK, gli orologi acquistati dal consumatore italiano sono diminuiti in quantità del 5,6% rispetto al 2021, mentre sono cresciuti a valore del 3,9%. Il canale orologerie, indipendentemente dalla nazionalità dell’acquirente, registra un mercato da 4,3 milioni di pezzi (in calo del 5,8% sul 2021) per un valore di 1,3 miliardi di euro (+6,5%).

Il Museo del Gioiello di Vicenza: alla scoperta dell’arte orafa

Situato nel cuore di Vicenza, all’interno della Basilica Palladiana patrimonio dell’Unesco, il Museo del Gioiello è un luogo unico nel suo genere. Inaugurato a fine 2014, è un progetto culturale che vuole celebrare non solo la tradizione orafa di un territorio, ma anche l’eccellenza italiana in questo settore.

Le nove sale tematiche, curate negli allestimenti dallo studio Urquiola (Simbolo, Magia, Funzione, Bellezza, Arte, Moda, Design, Futuro) permettono di scoprire le meraviglie della gioielleria Made in Italy grazie alla mostra permanente “Gioielli Italiani”, curata da Alba Cappellieri, che celebra le migliori storie orafe nazionali con pezzi iconici firmati da artisti, artigiani, designer e grandi maison.

Dalla lucentezza dell’oro, dei diamanti e delle pietre colorate all’evocativa cromia del corallo e del cammeo, dalle delicate lavorazioni in filigrana alle sorprendenti miniature del micromosaico, il racconto prezioso del Museo del Gioiello guida il visitatore attraverso lo spazio e il tempo, tra amuleti dell’età del Ferro e monili futuribili.

Tra le meraviglie custodite al suo interno c’è anche la celebre Corona della Madonna di Monte Berico realizzata nel 1900, assieme al pettorale votivo, una creazione unica composta di gioielli preesistenti ed ex-voto che le nobili famiglie vicentine hanno donato idealmente alla Santa patrona della città. Simbolo di devozione per eccellenza, è realizzata con diamanti, ametiste, rubini, zaffiri, perle e pietre colorate incastonate in oro bianco. Un’opera di alta oreficeria, emblema ancora oggi della lunga e prestigiosa tradizione orafa di Vicenza (risale al 1399 l’istituzione della “Fraglia degli Orafi”, corporazione degli artigiani del gioiello).

Il Museo del Gioiello è coinvolto anche nella programmazione del VIOFF, il Fuori Fiera del salone internazionale della gioielleria, oreficeria e orologeria Vicenzaoro (8-12 settembre). In collaborazione con il Museo Diocesano l’8 settembre, giorno di apertura della fiera e festività della Santa Patrona, un tour guidato per scoprire i gioielli della Madonna di Monte Berico, mentre nel pomeriggio del giorno seguente sarà la volta di un laboratorio dedicato al Kintsugi, l’antica arte giapponese di riparare con l’oro.

Infine, nuova media partnership per Excellence Magazine, quest’anno presente a  Vicenzaoro September 2023.

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