Incertezza e volatilità ancora protagoniste

La settimana passata è stata caratterizzata da un livello elevato di volatilità per quanto riguarda i titoli del lusso, sulla falsariga di quanto è successo ai listini in generale. Lunedì 13  ha visto un andamento disastroso con una ripresa nei giorni successivi, ma una certa debolezza si è manifestata venerdì ed è andata a impattare negativamente l’andamento di lunedì 20 maggio, per il momento disastroso
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La settimana passata è stata caratterizzata da un livello elevato di volatilità per quanto riguarda i titoli del lusso, sulla falsariga di quanto è successo ai listini in generale.

Lunedì 13  ha visto un andamento disastroso con una ripresa nei giorni successivi, ma una certa debolezza si è manifestata venerdì ed è andata a impattare negativamente l’andamento di lunedì 20 maggio, per il momento disastroso.

A mostrare le performance peggiori sono stati soprattutto i titoli americani, non peraltro per il fatto di avere avuto a disposizione la fascia di tempo del venerdì pomeriggio e sera, caratterizzata da forti vendite.

Anche in una settimana di rimbalzi comunque, come si può vedere dal nostro tabellone, il nervosismo si è fatto sentire. Alcuni eccellenti dati trimestrali hanno portato forza sui mercati: basti pensare ad esempio allo schizzo all’insù delle quotazioni di Ferragamo. Diverse azioni sono però impegnate in quella che a oggi è una fase di correzione vera e propria.

Lo scoppio della guerra tecnologica fra Usa e Cina, che ha visto oggi finire al centro Alphabet e Huawei oltre ad altre aziende, si sta facendo sentire in maniera consistente su un comparto legato in maniera diretta al ciclo globale, senza a oggi grandi prospettive di soluzione davanti.

Come abbiamo più volte sottolineato, in diversi casi le quotazioni scontavano previsioni di crescita elevate. Se queste ultime si dovessero rivelare troppo ottimistiche, lo spazio per scendere sarebbe ancora elevato. In un quadro di nervosismo generale probabilmente i rischi continuano a superare nel breve periodo le opportunità.

Come si può vedere dalla nostra tabella attualmente gli investitori si stanno muovendo in maniera alquanto idiosincratica, ruotando rapidamente da un titolo all’altro a seconda di news e sentiment del momento.

Nel frattempo la dispersione dei rendimenti sta aumentando in maniera ancora più intensa, con però una forte correlazione nei momenti di calo del mercato, in cui i capitali sembrano fuggire anche dai nomi più solidi.

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