Alhambra, icona della maison Van Cleef & Arpels

excellence magazine alhambra Van Cleef & Arpels

Per avere fortuna, bisogna credere nella fortuna”, amava ripetere Jacques Arpels. Valore caro alla Maison, ci credeva talmente che è stata un’inspirazione delle sue creazioni. Il quadrifoglio è presente negli Archivi Van Cleef & Arpels fin dagli anni Venti, Jacques Arpels aveva l’abitudine di cercarne nel giardino della sua proprietà di Germigny-l’Évêque da offrire ad alcuni suoi collaboratori insieme alla poesia inglese “Don’t Quit”, come invito a non perdere mai la speranza. Così alla fine degli anni Sessanta la Maison dava vita ad una collezione dedicata al quadrifoglio: Alhambra. Il suo motivo è diventato l’emblema di Van Cleef & Arpels, oggi, cinquant’anni dopo, celebra la fluidità e l’eleganza del design originario svelando nuove creazioni.

Creato da Van Cleef & Arpels nel 1968 nel solco di una tradizione di eccellenza e savoir-faire, il sautoir Alhambra ha saputo catturare lo spirito del tempo e offrire nuovi modi d’indossare un gioiello nella quotidianità di tutti i giorni” commenta Nicolas Bos, Presidente e CEO di Van Cleef & ArpelsIn cinquant’anni è diventato una referenza che ha profondamente influenzato la storia della gioielleria”.

[vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”27450″ img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”27449″ img_size=”full”][/vc_column_inner][/vc_row_inner]

Dalla sua nascita, Alhambra va ad aggiungersi alle collezioni di Alta Gioielleria come un portafortuna armonioso ed elegante, più facile da indossare e più accessibile. Un simbolo che conosce un successo immediato nella boutique Van Cleef & Arpels, al 22 di place Vendôme, indirizzo storico della Maison, e in tutto il mondo. Gioielli “da giorno”, che mescolano materie, colori e forme stilizzate in modo audace sono la risposta all’evoluzione della moda e alla maniera inedita d’indossare i capi alla fine degli anni Sessanta e il decennio successivo.

I lunghi sautoir in oro giallo, malachite o lapislazzuli accompagnano le fluide silhouette dell’epoca con combinazioni cromatiche vivaci e solari. Il nome della collezione Alhambra si distingue per la potente capacità evocativa essa racchiude in sé un vasto immaginario che rinvia a paesi lontani e decori ammaliatori. Quest’attrazione per l’Altrove è una caratteristica costante dei numerosi viaggi dei fratelli Arpels: l’Oriente, il Giappone, la Cina, l’India… danno spunto ai nomi di molti gioielli di allora esotici come le spille Cachemire, il pendente Osaka, la collana Dodécanèse, la clip-pendente Ibiza.

[vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_single_image image=”27448″ img_size=”full”][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″]

Oggi, per celebrare la varietà di materie che nel corso del tempo ha caratterizzato la collezione Alhambra, la Maison presenta due edizioni eccezionali, disponibili in un numero limitato di esemplari. Questi modelli in oro giallo magnificano da una parte il lapislazzuli e i diamanti, dall’altra il cristallo di rocca. Composte di un sautoir e un bracciale Vintage Alhambra, tali edizioni sono improntate a due estetiche differenti, l’una delle quali giocata sul contrasto, l’altra su una limpidezza cristallina. Il blu del lapislazzuli è sublimato dall’oro giallo e dai diamanti, mentre il cristallo di rocca suscita trasparenze illuminate dall’oro giallo.

La Maison continua ad attingere dalla natura, alla quale da sempre s’ispira, le materie più preziose. Come i diamanti, anche la madreperla e le pietre dure.

[:]
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Le nano tecnologie nella medicina rigenerativa
excellence magazine medicina rigenerativa

Le nano tecnologie nella medicina rigenerativa

Il prof

Next
Poetica della traduzione

Poetica della traduzione

Inaugurata sabato 16 giugno, Poetica della traduzione presenta per la prima

You May Also Like
Share via
Send this to a friend