Molto più di una semplice fiera d’arte: un’esplosione multisensoriale.
Questo è il 21° anno di Art Basel a Miami in qualità di città gemellata con la fiera di Basilea, in Svizzera. Ad ogni edizione si aggiunge qualcosa di nuovo al panorama della Miami Art Week, che accende l’entusiasmo di tutti i visitatori, i personaggi del jet set, gli sceneggiatori e le celebrities.
Art Basel è una fiera d’arte allestita nel Miami Beach Convention Center, con alcune delle migliori opere d’arte contemporanea del mondo esposte dalle migliori gallerie selezionate in quanto non tutte possono partecipare liberamente, ma devono essere invitate.
Ma ciò che è accaduto intorno a questa prestigiosa fiera Art Basel, che ha debuttato nel 2002, è davvero un’esplosione di stimoli per tutti i sensi, non solo a Miami Beach, ma anche a Miami e dintorni. Quasi tutti gli hotel, i musei d’arte e gli spazi pubblici hanno abbracciato questa settimana con la loro versione di arte, donando al pubblico diversi stimoli visivi.
I nuovi artisti
Tra i nuovi artisti c’è Elrow, che lascia un segno di euforia a Miami con musica elettronica accompagnata da schizzi artistici nel cielo, quest’anno con un tema di serpenti alla Factory Town di Miami. Art With Me è un’altra attrazione fuori dal comune dell’Art Week che si tiene sulla spiaggia di Virginia Key, un’esperienza artistica immersiva per tutti i sensi. Qui si respira una boccata d’aria fresca, rivitalizzando la connessione tra persone, natura e interconnessione.
Miami Art Week
La Miami Art Week comprende oggi circa 20 fiere internazionali provenienti dai cinque continenti, con 1.200 gallerie. Si inizia con una serie di vernissage per un assortimento di fiere d’arte partendo da tende sulla spiaggia di South Beach, tra cui Untitled e SCOPE ad Art Miami e Context nelle stand sulla baia di Miami, Red Dot e Spectrum al Mana Convention Center di Wynwood, e infine il più importante, Art Basel nel Miami Beach Convention Center e Design Miami in una tensostruttura adiacente.
Alcuni vernissage aggiuntivi includono la favolosa Faena Hotel e l’Acqua Art Fair nelle camere d’albergo di South Beach e le mostre di musei come l‘ICA, Institute of Contemporary Art nel Design District. Ce ne sono ancora di più, come NADA agli Ice Palace Studios di Miami e PINTA all’Hanger di Coconut Grove. Ci sono così tante cose da vedere, ma non abbastanza ore al giorno per vederle tutte. Il traffico intenso e i pochi di Uber a disposizione hanno reso ancora più difficile percorrere la distanza durante la Miami Art Week.
Art of the Party
Naturalmente, l’attrazione più grande di tutte sembra essere “Art of the Party”. Ogni anno, tutti gli organizzatori di feste si contendono le migliori liste di invitati e le più grandi feste con le giuste celebrità della A-List. Quest’anno, forse, il vincitore va a Casadonna, il nuovo ristorante/lounge sulla baia nello storico Miami Women’s Club, insieme a un’altra soirée di personaggi di spicco nella villa di Wayne Boich a North Bay Road. Robert DeNiro era in città per il Tribeca Film Festival e ha fatto il giro della festa insieme a Leonardo DiCaprio, alla top model Cindy Crawford e al marito Randi Gerber, alla star del quarterback Tom Brady e a molti altri come Snoop Dog ecc…
Gli highlights della Miami Art Week
I punti salienti della Miami Art Week di quest’anno sono stati difficili da ridurre a pochi. Art Basel è sempre in testa alla classifica, con un’affluenza di 79.000 persone che hanno visitato le 277 gallerie internazionali provenienti da 92 Paesi. Le vendite sono andate per la maggiore ad Art Basel, dove le gallerie più importanti come Gagosian, Pace e Hauser & Wirth hanno venduto la maggior parte delle loro opere nel primo giorno. Le loro gallerie erano piene come vagoni della metropolitana nell’orario di punta.
Design Miami ha presentato oltre 50 gallerie di design da collezione storico e contemporaneo. Quest’anno la maggior parte delle esposizioni sembravano avere un tema organico e fresco, e tra queste spiccavano i tavoli di vetro in edizione limitata di Zaha Hadid. Tra le celebrità avvistate, la cantante Shakira, Victoria Beckham e Cindy Crawford. Altri due partner di Design Miami si sono distinti dalla massa. Tra questi, le scarpe Birkenstock, che hanno creato un’installazione simile a una foresta pluviale per offrire agli ospiti massaggi ai piedi, e il talentuoso designer turco Sevan Bicakci, i cui gioielli raccontano tutti una storia.
Art Miami e Context hanno presentato 240 espositori provenienti da 31 paesi e 900 artisti in mostra. Sono state registrate forti vendite con un omaggio speciale allo scomparso Botero. Tra le celebrità che passeggiavano per la fiera c’erano Will Smith, Pierce Brosnan, Steve Wynn e altri ancora.
SCOPE on the beach ha ospitato 110 presentazioni da 24 paesi e ha visto tra i corridoi Michel Bay, Tiesto e la star del tennis Nick Kyrgios. Come in molte fiere d’arte, anche a SCOPE sono state organizzate conferenze d’arte durante tutta la settimana. Uno dei temi era “speranza e cambiamento”.
Untitled Art Fair, nello stand accanto, cura una versione più raffinata delle esposizioni d’arte. Quest’anno 55.000 visitatori hanno attraversato Untitled con 166 espositori provenienti da 38 Paesi. I temi curatoriali erano “Parità di genere nelle arti” e “Curatela nell’era digitale”.
Faena Art è sempre una vetrina
Probabilmente l’arte più singolare della settimana è stata offerta dal Faena Hotel e dal suo programma Faena Art. L’artista cileno Sebastian Errazuriz ha fatto parlare di sé con due installazioni d’arte uniche al Faena.
Errazuriz ha presentato “MAZE: Journey Through the Algorithmic Self“, un labirinto fisico fatto di sabbia in cui i visitatori hanno potuto entrare sulla spiaggia di Faena, progettato utilizzando piattaforme AI. Errazuriz ha dichiarato: “Questo è il primo labirinto progettato per non perdersi, ma per trovarsi“.
L’altra opera d’arte di Errazuriz esposta all’ingresso interno del Faena Hotel era la scultura in marmo “Battle of the Corporate Nations“, che ritraeva i giganti della tecnologia Elon Musk e Jeff Bezos in una lotta umoristica che ricordava le battaglie mitologiche.
Fino all’anno prossimo
Arrivato il lunedì, il traffico si è dissolto e l’atmosfera di festa si è allentata. Buon viaggio Miami Art Week 2023, ci vediamo l’anno prossimo e auguriamo a tutti un 2024 pieno di “sorprese artistiche”.
Di Hope Gainer
