132 gallerie di 14 Paesi a BRAFA 2024, @Bruxelles Expo, 28/1-4/2.
BRAFA, una delle fiere internazionali più prestigiose d’Europa, nota per la selezione di espositori eccellenti, sta preparando la sua 69esima edizione che si svolgerà da domenica 28 gennaio a domenica 28 gennaio a domenica 4 febbraio 2024 presso l’Expo di Bruxelles nei padiglioni 3 e 4.
La fiera, di cui Excellence Magazine è media partner, conta 132 gallerie provenienti da 14 Paesi che offriranno una gamma di specialità dall’antichità all’arte contemporanea.
Didier Claes, vicepresidente di BRAFA, sezione arte extraeuropea, spiega: “Per questa edizione, abbiamo voluto offrire una diversità ancora maggiore di specialità, pur rimanendo vicini al DNA della Fiera, che è prima di tutto una fiera dell’antiquariato. Di conseguenza, nel gennaio 2024, avremo un equilibrio adeguato tra i diversi campi esposti. Con questa dinamica, cerchiamo di attrarre un pubblico multigenerazionale”.
Ogni anno le nuove candidature vengono attentamente esaminate due giorni prima dell’apertura della Fiera da oltre 80 esperti internazionali specializzati in diversi periodi e settori, che verificano l’autenticità, la qualità e lo stato di conservazione delle opere, in modo che i collezionisti possano acquistare in tutta tranquillità.
Francis Maere, vicepresidente della Sezione Arte Moderna e Contemporanea del BRAFA, osserva: “Il mercato dell’arte oggi è così ricco che può essere difficile orientarsi. Ciò che distingue BRAFA dalle altre fiere è la sua serietà, con un’attenzione particolare alla qualità. Per la prossima edizione abbiamo fatto un altro passo in questa direzione”.
18 nuovi espositori a BRAFA
Nell’ambito dell’arte antica, la galleria spagnola Nicolás Cortés esporrà dipinti e sculture europee dal XV all’inizio del XX secolo, tra cui opere di Zurbaran, Goya, Ribera e Murillo. Ralph Gierhards Antiques/Fine Art, specialista tedesco in arte europea dal XVII al XIX secolo, presenterà oggetti in bronzo dorato, sculture, mobili, dipinti Old Master, dipinti impressionisti e oggetti Art Deco. La Galleria Heutink Ikonen, con sede nei Paesi Bassi, esporrà una selezione di icone dal XVI al XIX secolo provenienti da Balcani, Russia, Grecia, Egitto ed Etiopia. La galleria tedesca Kunsthaus Kende proporrà argenteria antica e moderna, oltre a creazioni contemporanee. A questa edizione parteciperanno anche due gallerie italiane specializzate in Haute Epoque, Mearini Fine Art e Romigioli Antichità.
La galleria francese Marc Maison presenterà architetture, mobili e oggetti del XIX secolo relativi alle Esposizioni Universali del 1851-1900 e, per la prima volta, BRAFA accoglierà anche Secher Fine Art & Design, una galleria danese specializzata in arte moderna (movimento CoBrA). Per quanto riguarda l’arte contemporanea, la galleria francese Christophe Gaillard, appena trasferitasi a Bruxelles, presenterà opere di artisti contemporanei, ma anche di quelli attivi negli anni ’60 e ’90.
Il 2024 segnerà anche il ritorno di due gallerie parigine: La Galerie Kevorkian, specializzata in archeologia orientale antica, arte islamica e indiana, e la Galerie Flak, specializzata in arte classica dell’Africa, dell’Oceania e del Nord America. Infine, la galleria belga Sofie Van de Velde sarà nuovamente presente in fiera alla prossima edizione, proponendo un audace confronto tra artisti moderni e contemporanei.
Inoltre, 6 rinomate gallerie svizzere presenteranno opere selezionate. Bailly Gallery e Opera Gallery specializzate in arte moderna e contemporanea, la Galerie De Jonckheere per l’arte antica e moderna (Ginevra), la Galleria Cortesi per l’arte moderna e contemporanea, la Galleria Repetto per l’arte italiana del dopoguerra, l’Arte Povera e la Land Art di Lugano e la Galerie Von Vertes per l’arte moderna e contemporanea (Zurigo).
L’elenco completo delle gallerie partecipanti a BRAFA 2024 è disponibile qui.
Riflettori puntati sulla Fondazione Paul Delvaux
La Fondazione Paul Delvaux avrà il suo spazio dedicato come ospite d’onore a BRAFA 2024 con una mostra che illustra le tappe principali del lavoro dell’artista belga associato al Surrealismo, un viaggio nel mondo personalissimo di Delvaux, le cui opere, come sogni di veglia, sono caratterizzate da figure misteriose, con un ruolo centrale delle donne, ma anche da figure più inaspettate di scheletri in ambienti architettonici antichi o stazioni ferroviarie, che affascinavano particolarmente l’artista. La ROCAD (Royal Chamber of Art dealers in Belgium) esporrà opere su carta dello stesso artista.
Il presidente di BRAFA Harold t’Kint de Roodenbeke spiega: “Nel 2024 ricorre il centenario della nascita del Surrealismo. In questo contesto, la Fondazione Paul Delvaux ha voluto rendere omaggio al grande pittore belga Paul Delvaux, in occasione del 30° anniversario della sua morte. La stampa internazionale e gli osservatori stranieri descrivono spesso il Belgio come surrealista, un termine che si adatta perfettamente al nostro modo di fare spesso fuori dagli schemi”.
Camille Brasseur, direttore della Fondazione Paul Delvaux, ha commentato: “La Fondazione ha colto l’opportunità offerta da BRAFA 2024 per partecipare all’Anno del Surrealismo e accendere i riflettori sull’opera del grande maestro. BRAFA è un evento chiave per promuovere il contatto con il pubblico e i collezionisti”.
Camille Brasseur, direttore della Fondazione Delvaux, terrà inoltre una conferenza dedicata al pittore belga martedì 30 gennaio 2024 nell’ambito dei BRAFA Art Talks, che si svolgeranno ogni giorno alle 16.00 presso lo stand della King Baudouin Foundation.
Bruxelles Expo I Heysel
28.01. – 04.02.2024
