L’arte più forte del coronavirus. #iorestoacasa e visito i musei

Ammirare le opere d’arte e le collezioni più prestigiose del mondo rispettando le regole che l’emergenza coronavirus ci impone. Un atto di responsabilità che ci consente di visitare nove musei che offrono tour virtuali gratuiti in attesa di tornare ad immergersi nelle meraviglie artistiche di persona.

Ammirare le opere d’arte e le collezioni più prestigiose del mondo rispettando le regole che l’emergenza coronavirus ci impone.

Un atto di responsabilità che ci consente di visitare nove musei che offrono tour virtuali gratuiti in attesa di tornare ad immergersi nelle meraviglie artistiche di persona.

Il Museo Egizio di Torino rompe l’isolamento sia su internet che sui social. Dal sito si possono visitare le sale ristrutturate. Mentre su Facebook il direttore Christian Greco conduce dei videotour per raccontare gli oggetti della prestigiosa collezione, promuovendo l’hashtag #LaCulturaCura.

Museo Egizio Torino

Milano, la Pinacoteca Brera permette di ammirare da vicino i capolavori della storia dell’arte mondiale che custodisce, grazie a una campagna di digitalizzazione in altissima definizione per consentire un approccio agli originali che va oltre ciò che percepisce l’occhio umano.

Anche la Galleria degli Uffizi di Firenze offre Ipervisioni: immagini ad alta definizione dei capolavori delle mostre virtuali, da Botticelli a Cimabue.

Galleria uffizi firenze

Sembrerà di essere proprio a Parigi grazie ai tour virtuali del Louvre, che offre una visione a 360 gradi non solo delle sale espositive e delle gallerie del museo, ma anche della piazza e della facciata esterna del museo, inclusa la sua celebre piramide di vetro.

museo louvre parigi

Il British Museum di Londra ha circa otto milioni di oggetti nella sua collezione, la metà di questi è visibile nel database on line: una carrellata d’arte suddivisa per temi ed epoche, alla scoperta dell’affascinante storia che custodisce ogni opera.

Il Museo del Prado di Madrid ha deciso di implementare la sua presenza virtuale proprio in occasione delle chiusure dovute all’emergenza coronavirus. Le opere e gli artisti del museo saranno anche mostrati sotto forma di una linea temporale a più livelli, gestita da un’intelligenza artificiale mentre la collezione viene raccontata e descritta dal direttore, Miguel Falomir.

Prado Madrid

Grazie al Google Art Project, la collezione del Moma, il Metropolitan Museum di New York, è stata digitalizzata e si può visitare proprio come se fosse una galleria multimediale. Gli algoritmi messi a punto da Google hanno permesso di esaminare ed etichettare non solo le opere d’arte ma anche le fotografie e le opere digitali esposte nella galleria newyorkese. Un incredibile mezzo senza barriere che permette di esplorare i 60 migliori musei del mondo anche attraverso Street View.[:]

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