Brad Pitt è una delle star più amate del grande schermo.
Mi chiedo se Brad Pitt, come Dorian Gray, abbia in soffitta un ritratto che invecchia al posto suo. Glielo dico. Lui scoppia a ridere. Ribatto; un fondo di verità in ciò che dico c’è: ne Il Curioso Caso di Benjamin Button, non ha forse interpretato un uomo che invece di invecchiare, ringiovanisce? Lui ride una seconda volta. Già. Brad Pitt ha 60 anni, ma è come se la sua fisicità fosse quella di 33 anni fa, quando rubò la scena a due bellissime attrici (Geena Davis e Susan Sarandon) in Thelma e Louise, e il mondo, se non altro quello cinematografico, si accorse definitivamente di lui. Da allora Brad ne ha fatta di strada.
Allora, qual è il suo segreto per l’eterna giovinezza?
“Diciamo che ne ho diversi”.
Me ne può dire qualcuno?
“Certo. Cerco sempre di essere curioso. Curioso nel lavoro e nella vita. Contemporaneamente prendo la vita con allegria. Amo la musica e cerco di trovarla ogni giorno”.
In che senso? Cerca di scoprire nuove canzoni…o…
“Ascolto tanta musica, mi piace canticchiare e ultimamente mi ritrovo a ballare senza che quasi me ne accorga…ma la musicalità che io cerco è quella della vita, la musica che c’è dentro ad ogni giorno. A volte si tratta di musica reale, che mi capita di ascoltare e che mi cambia letteralmente la giornata. Altre volte è il fischio del vento, un rumore di fronde, il mare…La musica mi è stata di enorme aiuto in questi ultimi anni. Potrei osare dire che mi ha salvato. È stata capace di infondere in me coraggio, di riaccendere un fuoco che pareva sopito, di ridarmi la gioia. Da allora non ne posso più fare a meno. È un ‘mondo musicale’ il mio. E mi piace”.
Oltre alla musica, coltiva altre passioni?
“Amo l’architettura! Ho uno studio a Santa Monica, in California. Sai, mi piace passare al setaccio ogni angolo di Los Angeles, mi incanto di fronte alle case disegnate da Frank Lloyd Wright o da John Lautner. Studio e prediligo soprattutto lo stile post moderno. Sono affascinato dal fatto che, nelle costruzioni di un certo tipo, la ricercatezza dell’estetica non trascura le esigenze dell’essere umano o dell’ambiente, anzi, molte soluzioni all’avanguardia sono il connubio perfetto tra arte, abbattimento di barriere architettoniche e rispetto dell’ecosistema”.
Che rapporto ha, invece, con la tecnologia?
“La uso. Trovo che sia molto utile, ma al tempo stesso ne sono un po’ spaventato”.
Sarebbe a dire?
“Pensa un istante a tutto quello che siamo in grado di fare con un telefonino. Pensa a tutte le applicazioni che consentono di modificare qualsiasi cosa. Pensa ai social… si è tentati di vivere una realtà fittizia, di creare una vita parallela…tuttavia credo che le immagini e la vita virtuali non sostituiranno mai la vita e le persone reali”.
Dove guarda i film? Al cinema o alla TV?
“Premetto che amo il cinema, e che l’esperienza del grande schermo è unica ed insostituibile…ma spesso, per impegni, orari e comodità, finisco col restare a casa e, con la scusa di farli vedere ai miei figli, riguardo i miei cartoni animati preferiti”.
Tipo?
“Fantasia, Bambi, La Sirenetta e Il libro della giungla … insomma il mondo creato da Disney”.
Dentro di lei, quindi, si nasconde un bambino?
“In realtà non sono mai stato un bambino particolarmente esuberante, anzi. Spesso, nella mia vita, mi sono sentito solo. Non importa se accanto a te hai molte persone. Ti puoi sentire solo anche in famiglia, circondato da chi ti ama. Poi cresci e capisci che felicità e tristezza, gioia e dolore, fanno parte, in ugual misura, della tua vita. Se riesci a gestire le tue emozioni, senza lasciare che queste ti sovrastino, allora hai trovato la chiave della felicità”.
Come si sente oggi Brad Pitt, rispetto a quel bambino?
“Mi sento libero. Mi sento me stesso. Ho compiuto un lungo lavoro su di me. Ho metabolizzato le cicatrici della vita. Ho accettato le mie scelte, giuste o sbagliate che fossero. Ho perdonato me stesso per i miei errori, e sono fiero dei miei successi personali e anche della mia carriera. Non mi pento di nulla perché sono convinto che tutto accada per una ragione…e se questa ragione è stata rendermi un uomo migliore, il Brad che sono adesso, allora sono ancora più felice”.
Barbara Zorzoli