Quando si parla di cucina stellata ormai non si può fare a meno di pensare che gli chef del futuro dovranno essere formati e consapevoli sui nuovi approcci della cucina green.
Proprio per i professionisti dei fornelli di domani è nata Chef Academy.
Un progetto ideato da un gruppo di chef e qualificati esperti del settore che negli anni, hanno voluto dare un’impronta sempre più green alla scuola di alta formazione.
L’alta cucina è green e sostenibile
Villa Blumenstihl, la splendida sede di Chef Academy, è un esempio impareggiabile di rispetto e valorizzazione della natura.
Il suo orto naturale è gestito grazie ad un compost domestico e produce oltre 300 piante aromatiche.
I giovani talenti della cucina potranno dare spazio alla loro creatività, sempre più consapevoli che la cucina d’alto livello di domani sarà green.
A lezione di sostenibilità
Il programma formativo dell’Accademia punta a dare ai giovani chef una nuova consapevolezza dell’incontro magico che in ogni nuova creazione culinaria potrà esserci tra gusto e rispetto per l’ambiente.
Si studia per conoscere l’origine di ogni piatto, le sue caratteristiche chimiche e gli aspetti nutrizionali di ogni ingrediente.
I piatti stellati di domani saranno creati da chef in grado di conoscere ed apprezzare la qualità delle materie prime.
Saranno curati anche gli aspetti legati alla sostenibilità e alla filiera corta.
Maestri nazionali ed internazionali aiuteranno gli studenti dell’Italian Chef Academy a scoprire le nuove tendenze del food.
Riutilizzo degli scarti, nuove tecniche di lotta allo spreco alimentare e corretta gestione dei rifiuti.
Immaginare i nuovi ristoranti di lusso improntati su basso impatto ambientale, rispetto per la natura ed alimentati da energia sostenibile è una realtà non troppo lontana.
Sono già oltre 7000 i giovani chef formati dall’Accademia.
Il futuro della cucina stellata si preannuncia gustoso e green.[:]