La NYFW 2019 definisce un trend emergente: i brand ripensano alle proprie modalità di presentare le collezioni.
Così, se alcune label come Derek Lam e Zac Posen abbandonano le passerelle per shooting d’impatto, altre preferiscono i tradizionali ma sfavillanti fashion show.
Come quello ideato da Christian Siriano, che ha invitato i suoi ospiti a scoprire la nuova linea Fall Winter 2019-2020 al Top of the Rock, al 64° piano del 30 Rock nel Rockefeller Center.
Qualche minuto di attesa di troppo a causa di file lunghe e ascensori lenti ed ecco che i visitatori si sono catapultati nel futuro, o meglio nel futurismo, concept della nuova stagione dello stilista che vinse la quarta edizione del programma Project Runway.
Quale location migliore del Rockefeller Plaza, il punto più alto di New York, per lasciare il mondo attuale per spostarsi in un’era lontana?
Disegnando la collezione autunnale, Siriano ha pensato che anche in un pianeta diverso o nel futuro le donne potessero avere un “calendario sociale” e, perché no, red carpet come quello degli Oscar, occasione in cui nel 2018 lo stilista ha vestito 17 donne.
Futurismo a parte, secondo la stampa i pantaloni bianchi, la giacca da smoking corta, un peplum top in argento gessato, pantaloni flared e un vestito di lamé drappeggiato a strisce argentate sono i pezzi più vincenti, o meglio convincenti.
I capi più elaborati come gli abiti drappeggiati, volumi esagerati in tulle e frange in cristallo non hanno infatti convinto i giornalisti che hanno commentato lavorazioni e materiali non proprio soddisfacenti.
Vince per noi l’importante segnale di inclusività di Siriano di chiudere la sfilata con l’abito luccicante con fasce indossato dalla modella curvy Ashley.
Lo stilista è stato tra i primi designer a portare il concetto di diversità di corporatura in passerella per supportare l’idea di bellezza autentica nel mondo della moda.