Lo scorso anno in passerella fece furore Jennifer Lopez con il meraviglioso Jungle Dress.
Quest’anno il pubblico è stato accolto da un grande gigantesco video wall sul quale si rifletteva in tempo reale, l’immagine di Donatella Versace, e l’immagine della folla in perpetuo movimento alla ricerca del proprio posto.
In passerella, per la prima volta nella storia della maison da quando Donatella Versace la dirige, sfilano l’uomo e la donna assieme, per una collezione condivisibile stabilendo una neutralità di preferenze, che poi vuol dire pari opportunità.
L’uomo punta su una costruzione delle spalle più ampia, mentre per la donna si impone una silhouette più slanciata e avvitata, anche quando indossa le stesse giacche sartoriali maschili.
Chi sono l’uomo e la donna oggi?
si chiede la stilista
Ho scelto di presentare insieme sulla passerella le collezioni uomo e donna per sottolineare quanto la loro forza si equivalga
Questo non ha niente a che vedere con il genere che li distingue
La collezione ha riferimenti psichedelici degli anni Sessanta. Si alternano quindi giacche, pantaloni, camicie e accessori, gli stessi per l’uomo e per la donna, indossati con fierezza e rigore, ad altre proposte più morbide, come le pellicce vestaglia maculate o i soprabiti dall’effetto soft.
Il motivo floreale spicca nella maglieria completamente ispirata alla natura rigogliosa, che talvolta produce forme astratte di colore.
In pieno stile anni Sessanta, ai piedi si indossano per lui college da portare rigorosamente con i calzini bianchi da college americano, ma anche molte sneaker super leggere e super colorate; per lei spopolano i boot dalla para alta e leggera.
Molte borse, dalle più piccole alle più grandi, dall’effetto metallizzato o esclusivamente in total black, sono portate a mano dalla donna, mentre l’uomo ama le shopper o mini pochette, con la “V” da portare al collo.[:]