Cosa hanno in comune Prada Linea Rossa e Tottenham Court? È proprio una questione di…linea rossa, appunto. La prima rappresenta il brand sporty fondato nel 1997 e rilanciato dalla casa di moda milanese per la primavera-estate 2019, la seconda è una stazione della metropolitana della Tube, distinta dal colore rosso ovviamente.
L’ambiente underground della fermata Central Line è la location di uno show improvvisato e inaspettato con Willow Smith che ha presentato la declinazione scenografica della seconda collezione, dopo il rilancio dello scorso anno. Una performance unica ed emozionale, pensata per rompere la routine dei pendolari per una manciata di minuti e documentata in tempo reale.
Un lancio decisamente non convenzionale, un chiaro riferimento al dna e alla storia del marchio, tra i primissimi di una luxury label a proporsi in una nuova prospettiva in grado di amalgamare anima futurista, echi contemporanei 90’s e sportswear.
D’altronde, Prada Linea Rossa è un progetto di moda “performante” e passione per la vela, nato dall’incontro tra Patrizio Bertelli, AD di Prada, e lo yacht designer argentino German Frers. La prima linea, ispirata all’abbigliamento velista ed espressione tecnologica, fece così il suo approdo all’American’s Cup di Luna Rossa. Dalle regate alla club-culture, il successo della linea – diventata nota con il nome di Prada Sport – è stato veloce ma circoscritto per lo più nella scena urban della capitale inglese.
Legata ai temi visti in passerella per la Fall/Winter 2019-2020 a gennaio, la collezione rappresenta un’ulteriore tappa del percorso di innovazione tecnica applicata agli indumenti.
Riproposta con toni accesi e tonalità grigie e verde militare, la linea, infatti, è la sintesi di una sperimentazione con i tessuti e i dettagli, pensati per le performance del corpo e coerenti con la direzione sostenibile intrapresa dal gruppo Prada.
Ne è un esempio il jersey tecnico realizzato in fibre di poliestere riciclate, recuperate dal mare e dalle discariche. Un’altra novità è segnata dalle cuciture termosaldate, in grado di garantire la massima impermeabilità e morbidezza, le imbottiture in Grafene, la Tecno maglia tridimensionale Seamless con ph bilanciato ad azione ipoallergenica e la microfibra Goretex.
Dal punto di vista estetico, protagonista è il logo impresso sul petto e ora proposto in una nuova variante macro.[:]