Incontriamo Lali Panchulidze Vice Presidente della Associazione Culturale Aristocrazia Europea.
Lali ci racconta qualcosa di lei?
Sono nata in Georgia ma risiedo in Italia ormai da molti anni, mi occupo di pubbliche relazioni internazionali, attraverso una fitta rete di contatti in qualità di rappresentante della Real Casa Bagrationi Imereti di Georgia e Armenia, e sono vice presidente della associazione culturale Aristocrazia Europea che riunisce oltre 600 famiglie della antica nobiltà che hanno fatto la storia delle moderne nazioni.
Si è occupata di moda e lusso, ma anche di tradizioni e solidarietà, cos’è per lei il lusso?
Il lusso deve essere inteso non nella sua semplice valenza economica, ma nel giusto senso filosofico, estetico e simbolico, come eccellenza, come ricerca umana della perfezione delle cose.
Quando parliamo di prodotti di lusso parliamo innanzitutto di intelligenze e abilità di uomini e donne, di anni di studio e di lavoro, di ricerca dei materiali migliori e delle tecniche produttive più valide.
Il lusso è bellezza e ricchezza e se, accompagnato dal rispetto dell’ambiente e dalla giustizia sociale per tutti i lavoratori della filiera, è etica ed estetica, e ha la valenza di una preghiera religiosa, di un ringraziamento a Dio.
Una prospettiva insolita ma estremamente interessante, frutto della sua cultura eurasiatica?
Certamente le mie radici (culturali georgiane, antropologiche caucasiche e religiose ortodosse) sono una componente fondamentale della mia identità e anche delle mie attività, sia professionali che sociali.
La Georgia è la mitica terra del Vello d’Oro degli Argonauti, delle Amazzoni, (donne guerriere), della via della Seta- La mia patria Sakartvelo è il cuore del Caucaso, il centro dell’Eurasia, il confine e passaggio naturale fra la civiltà europea mediterranea e l’oriente, la Persia, l’India e la Cina.
I nostri vestiti hanno stoffe pregiate e variopinte, i nostri cibi hanno sapori intensi e profumi speziati, i nostri vini, antichissimi e rinomati in tutto il mondo, sono gustose poesie di guerra e di amore, ed i nostri banchetti e brindisi tradizionali rappresentano fondamentali momenti di pace, riflessione e ringraziamento.
Che attività svolge?
Io curo le relazioni, gli eventi e la promozione di diversi soggetti privati, assolutamente seri e selezionati, che operano nei settori della moda (abbigliamento, accessori e gioielli), degli yacht (sia nuovi che usati in perfetto stato), di prodotti agroalimentari e ed enogastronomici d’eccellenza, sia italiani sia georgiani, dimore storiche e di lusso in tutta Italia (castelli, ville, palazzi, attici), opere d’arte (antica, moderna e contemporanea).
Mi rivolgo soprattutto a clienti russi, arabi e cinesi che vogliono investire in Italia, anche accompagnandoli personalmente in esclusivi giri turistici, creati su misura per loro.
Ma ovviamente, mi rivolgo anche a tutti coloro che vogliono diversificare le proprie attività ed investire nella mia Georgia in particolare, e nel mondo ortodosso in generale.
Ho curiosato in rete per conoscerla un po’ meglio e ho trovato un lungo elenco di titoli nobiliari (patrizia bizantina, nobile georgiana, contessa russa, dama reale, baronessa di Tikbuli…) e ho letto la storia dei suoi illustri antenati, fra questi cavalieri templari, principi, mecenati, generali, governatori…
Sono orgogliosa e riconoscente di questo, come devono esserlo tutti i figli dei propri genitori ed antenati, se si sono comportati bene, qualunque ruolo essi abbiano avuto nella storia e nella società.
Vi deve essere solido legame spirituale, sobrio rispetto delle proprie tradizioni e mai nessuna inopportuna vanteria sui titoli che hanno meritato coloro che ci hanno preceduto.
La vera nobiltà è solo quella personale, di animo, di cultura, di comportamento, di educazione e di stile, che è amore per il lusso quanto aiuto per i meno fortunati.
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