Venduta a Firenze Villa Selva e Guasto o Villa Dolgoroukoff

Villa Dolgoroukoff

Affascinante mistero sulla principessa russa proprietaria della villa.

Venduta una delle magnifiche ville storiche di Via San Leonardo a Firenze, conosciuta come Villa Selva e Guasto o Villa Dolgoroukoff, dal nome della misteriosa principessa russa a cui appartenne agli inizi del ‘900. Situata in una delle più prestigiose zone di Firenze, a due passi da Piazzale Michelangelo e a soli dieci minuti dal centro città, la villa è stata venduta dalla LIONARD Luxury Real Estate S.p.A. a un cliente che è riuscito ad acquistare tutta la proprietà, complessivamente di 2000 mq di interni e 20000 mq di esterni, dopo che nel secolo scorso era stata suddivisa in più appartamenti.

L’architettura della villa

Benché la maestosa facciata, rivolta verso via San Leonardo, presenti le caratteristiche architettoniche tipiche delle ville del XVII secolo, ricche di decorazioni barocche, la sua origine è più antica: ai primi del XV secolo risulta di proprietà della famiglia Galilei (forse antenati di Galileo Galilei?) che la venderanno nel 1480 a Bernardo di Simone Canigiani, personaggio noto nella Firenze del tempo per aver rivestito ruoli di governo, nonché amico intimo del filosofo e umanista Marsilio Ficino. Nel 1562 la figlia di un altro Bernardo Canigiani la portava in dote alla nobile famiglia dei Rucellai. Seguiranno nei secoli numerosi passaggi di proprietà fino ad arrivare agli inizi del ‘900 alla principessa russa Dolgoroukoff e poi nel 1919 per via ereditaria ai Costa de Suarez.

La scenografica facciata presenta una scala in pietra a doppia rampa a tenaglia che consente di raggiungere il piano nobile, mentre, a livello di terreno, un portone immette nella corte centrale attorno a cui si sviluppa l’edificio.

Villa Dolgoroukoff

Al centro della facciata si trova uno scudo ottocentesco in pietra con l’arma della famiglia Castrucci (tra quelle a cui appartenne la villa) con il motto “Maiora resurgunt”. La villa è circondata da un parco con giardini all’italiana. Fa parte della proprietà una cappella in stile tardo seicentesco, separata dal corpo della villa.

Il mistero sulla principessa russa proprietaria della villa

Di lei si conosce solo il cognome, Dolgoroukoff, che potrebbe ricondurre a Ekaterina Michajlovna Dolgorukova (Dolgoroukoff e Dolgorukova sono due versioni dello stesso cognome), la giovane principessa russa appartenente a una famiglia nobile decaduta di cui si innamorò lo Zar Alessandro II di Russia la cui travolgente storia d’amore è stata il soggetto del film “Katya, regina senza corona” interpretato da una giovane Romy Schneider. Dopo lunghi anni da amante e avergli dato tre figli, lo Zar la sposerà nel 1880 facendola moglie morganatica. Ma neanche un anno dopo Alessandro II verrà ucciso in un attentato e Ekaterina sarà costretta ad andarsene dalla Russia e trasferirsi con i figli in Francia.

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