Fondato nel 730, il Monastero è testimonianza storica della regione.
Incastonato tra le incantevoli colline senesi, il Monastero più antico della Toscana, fondato nel 730 e donato nel 731 ai Benedettini Cassinesi dal castaldo regio longobardo Warnifredo, è un gioiello unico al mondo, dalle origini profonde: nel 1270 le truppe di Carlo d’Angiò, re di Sicilia, si accamparono nei suoi dintorni durante il saccheggio di Siena, mentre nel 1553 il maresciallo Pietro Strozzi, condottiero italiano e maresciallo di Francia, vi eresse delle fortificazioni durante la guerra di Siena. Sede dei monaci benedettini fino al 1786, subì il terremoto del 1798 e fu restaurato dalla famiglia dei conti Griccioli, divenuti proprietari del complesso nel 1812 durante la soppressione napoleonica che sciolse tutti gli ordini religiosi, e rimasti tali fino al 1932.
La proprietà, con una superficie interna di 6.200 mq e spazi esterni di quasi 10.000 mq, è strutturata attorno a due suggestivi chiostri: il principale è arricchito da un giardino centrale e un pozzo, con un’elegante architettura rinascimentale, caratterizzata da archi a tutto sesto con colonne in arenaria sormontate da raffinati capitelli; il secondo offre una prospettiva diversa, con pilastri esagonali in laterizio. All’interno un affascinante sacello affrescato nella volta, decorato con medaglioni e grottesche, a opera di un artista senese del tardo ‘500. La maggior parte degli spazi interni è caratterizzata da ampie volte affrescate, che concorrono a creare un’atmosfera di grande fascino e suggestione.
Per la vendita di un immobile di tale calibro, iscritto al catalogo dei beni culturali architettonici e paesaggistici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, la proprietà si è affidata a Lionard Luxury Real Estate S.p.A.