Si svolgerà sabato 19 ottobre per offrire anche quest’anno ai partecipanti e agli spettatori grandi emozioni. Il successo sempre crescente di questa regata unica al mondo è confermato dal nuovo record che in questa edizione vede la presenza di ben quattordici Maxi Yacht. Sul campo di regata skipper di fama internazionale si contenderanno l’ambito cappello del doge, realizzato appositamente da Massimiliano Schiavon Art Team, storica vetreria muranese. La Serenissima, città tra le più famose al mondo, sarà lo scenario di questo spettacolo imperdibile, che abbina famose imbarcazioni all’alta hôtellerie veneziana.
Gli hotel partecipanti alla Venice Hospitality Challenge 2019 sono: Hilton Molino Stucky Venice; Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel, Venice; Belmond Hotel Cipriani; SINA Centurion Palace; Palazzina; The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice; Ca’ Sagredo Hotel; Hotel Excelsior Venice Lido Resort; The St. Regis Venice; JW Marriott Venice & Resort Spa ai quali si aggiungono quest’anno Bauer Palazzo, San Clemente Palace Kempinski, Hotel Londra Palace e la partecipazione straordinaria della famiglia Alajmo, eccellenza della cucina italiana.
Venice Hospitality Challenge e One Ocean Foundation
Questa edizione della Venice Hospitality Challenge vedrà lo Yacht Club Venezia, promotore della regata, farsi portavoce ancora una volta degli obiettivi di salvaguardia degli oceani della Fondazione One Ocean, progetto internazionale direttamente interessato alla preservazione dell’ambiente marino nato nel 2018 da un’idea dello Yacht Club Costa Smeralda. Questo impegno è stato condiviso anche dal Comune di Venezia e pubblicamente ufficializzato il 19 giugno scorso da parte dell’Assessore all’Ambiente e alla Città Sostenibile Massimiliano De Martin attraverso la firma della Charta Smeralda, il codice etico che guida individui e organizzazioni verso comportamenti condivisi per la protezione dell’ambiente. Si tratta di un documento innovativo e a cui tutti possono aderire attraverso il sito www.1ocean.org.
La VI edizione della Venice Hospitality Challenge vede la scelta ecosostenibile di Mure a Dritta per l’abbigliamento degli equipaggi con tessuti tecnici caratterizzati da un ridotto impatto ambientale grazie all’impiego di filati ottenuti riciclando materiali di scarto, in conformità alla certificazione internazionale GRS. Sempre in quest’ottica, nelle occasioni conviviali verranno usati piatti in ceramica e stoviglie in materiale biocompatibile. All’attenzione verso l’ambiente quest’anno si aggiunge la responsabilità sociale e, grazie alla collaborazione degli Hotel, verrà fatta una donazione ad un ente benefico veneziano. Tra i partner storici, Generali Italia sostiene da anni la Venice Hospitality Challenge e rinnova il suo impegno verso una città alla quale è legata dalla storia e dalla comunanza del marchio ma soprattutto per la sua apertura verso lo sport, il benessere e lo stile di vita sano delle persone.
Programma della regata
La manifestazione si aprirà venerdì 18 ottobre alle 18.30 in piazza San Marco presso il Grancaffè Quadri con “Venezia incontra gli skipper”, dove il pubblico potrà conoscere da vicino skipper ed equipaggi. Seguirà in serata, come di consueto, uno standing buffet su invito presso il Ca’ Sagredo Hotel. Ilcolpo di cannone che darà il via alla regata è previsto per le 13.30 di sabato 19 ottobre, base della flotta sarà come sempre il Marina Santelena mentre il bacino di San Marco, punto focale del percorso, permetterà al pubblico di seguire dalle rive una competizione spettacolare. Le premiazioni avranno luogo alle Zattere a diretto contatto con la cittadinanza presso la banchina VYP Venice Yacht Pier alle 16.30 circa. Al termine della manifestazione in serata avrà luogo un esclusivo evento privato presso l’hotel Hilton Molino Stucky per celebrare gli equipaggi e gli hotel partner e consolidare lo spirito di eleganza e stile che caratterizza questa regata unica al mondo. Ogni hotel porterà il proprio chef, ognuno preparerà tre ricette tipiche per un totale di 14 postazioni.
Nata nel 2014 la Venice Hospitality Challenge ha superato brillantemente il suo primo lustro e sta solcando a piene vele la nostra laguna giungendo ora alla VI edizione. Far gareggiare imbarcazioni con una lunghezza minima di 60 piedi in un circuito cittadino è la peculiarità di questa regata spettacolare
sottolinea il Presidente dello Yacht Club Venezia Mirko Sguario, ideatore e organizzatore dell’evento
ed è per questo che amo l’appellativo di Gran Premio della Città di Venezia che quest’anno, cosa inconsueta per la nostra città, vedrà una vettura BMW posizionata nel bacino di San Marco come boa di percorso. Le passate edizioni hanno confermato la validità di questo evento che ogni anno fa giungere a Venezia il Gotha della vela e si avvale del sostegno di sponsor e media partner prestigiosi
Nel corso della conferenza ha preso la parola anche il Questore di Venezia Maurizio Masciopinto che ha evidenziato il legame indissolubile fra il mare e la Serenissima e a fare gli onori di casa Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia che ha dichiarato
La nautica è un magnifico mondo che fa parte della storia di Venezia che deve sempre più riavvicinarsi al mare con grande passione. Noi stiamo facendo la nostra parte. Abbiamo organizzato il primo Salone Nautico negli spazi dell’Arsenale il giugno scorso e abbiamo già fissato la data per l’edizione 2020 che sarà dal 3 al 7 giugno. È nostra intenzione far crescere questo appuntamento dedicato a tutto il popolo del mare compreso quello amatissimo della vela che avrà uno spazio tutto suo. Non siamo in un luogo elitario dove si fanno discorsi lontani dalla città. Anzi, i grandi yacht e i grandi hotel sono in linea con l’idea di rilancio di Venezia. Grazie a questa regata arriveranno qui in città delle persone che amano il mondo della vela e della nautica. E chi va in barca ha una sua educazione e un suo preciso codice di rispetto del mare ed è sempre il primo a raccogliere le bottiglie di plastica che galleggiano tra le onde. Noi in Laguna facciamo la nostra parte: assieme ai pescatori di Pellestrina e agli operatori Veritas abbiamo rimosso 150 tonnellate di plastica dal mare nell’ultimo anno. Dove possiamo raccogliamo le briccole galleggianti che sono un pericolo per le imbarcazioni. Fare le regate significa riprendere il controllo del territorio in acqua. Grazie, quindi, a Mirko Sguario che crede in questo evento e scommette sulle cose belle, sulle eccellenze del mare come i Maxi Yacht della vela e agli hotel che condividono questa bellissima esperienza
La Venice Hospitality Challenge 2019 gode dell’Alto Patrocinio del Comune di Venezia e si avvale del sostegno di Generali Italia, BMW Italia e Champagne Moët & Chandon, Mure a Dritta. Sustainability Partner dell’evento è One Ocean Foundation cui si affiancano i Media Partner Gentleman, Eccellenza Italia, AD, Barche, Excellence Magazine Luxury, Venezia Made in Veneto, Wonder World e Wonder Cortina. Si ringraziano per l’importante collaborazione Alilaguna, CMV Panfido, Venezia Unica, VYP Venice Yacht Pier e Ve.La.[:]