Un concetto unico tra crociera e noleggio di yacht.
Se la direzione del Four Seasons ha scelto il Monaco Yacht Show per svelare il lancio di Four Seasons Yachts e non il Seatrade, il salone delle crociere di Miami, è sicuramente per distinguersi dal classico concetto di crociera che conosciamo. Per Lary Pimentel, CEO di Four Seasons Yacht, con le navi in costruzione, 3 sono previste per il 2027, la clientela target avrà più vantaggi dal noleggio di yacht che dalla crociera di lusso.
Perché salire a bordo di uno yacht Four Seasons?
Per Alejandro Reynal, CEO e presidente di Four Seasons, il servizio unico e incomparabile di Four Seasons sarà decisivo in questo nuovo concetto di lusso in mare.
Sono anche le dimensioni dell’imbarcazione e la sua capacità a fare la differenza rispetto a uno yacht, sottolinea Lary Pimentel. In effetti, gli yacht di 80 metri dispongono di un massimo di 5-6 cabine, consentendo di accogliere solo 12 ospiti. Gli yacht Four Seasons ne hanno 95, da 45 a 890 m2, e grazie a un ingegnoso sistema, ogni suite è modulabile a piacimento, permettendo di avere un vero e proprio appartamento e le sue 3 camere da letto.
Ma la scelta di un’esperienza Four Seasons Yachts si concentrerà forse sul design interno ed esterno. Affidato al famoso Frederik Johansson, questo architetto navale ha vissuto una delle sue più grandi esperienze professionali: “Ho avuto la totale libertà di progettare questo mega-yacht“, ha confidato a Excellence Magazine davanti al modello di una nave che non ha nulla da invidiare alle eleganti forme del leggendario M/Y Christina O, dove Aristotele Onassis e Jacky Kennedy celebrarono il loro matrimonio nel 1968.
Siamo davvero lontani dagli standard delle navi da crociera di oggi, che sono più simili a edifici galleggianti che all’eleganza degli yacht di un tempo. Non sarà una sorpresa non trovare un casinò a bordo, ma i cantieri navali italiani Fincantieri hanno lavorato per creare dei porticcioli laterali che si aprono su entrambi i lati della nave quando è ancorata. Un’impresa tecnica.
Le prime navigazioni sono previste per la fine del 2025.
Di Jean-François Gourdon