L’edizione 2021 della Milano Design Week si veste di stoffa con la firma del Maestro Stefano Bressani il quale ha voluto realizzare, attraverso la sua personale tecnica di scomposizione, un omaggio a uno dei più celebri disegni di Fortunato Depero, Pupazzo che beve il Campari Soda.
L’inedita scultura, viene presentata presso la Galleria Expowall di Milano e la mostra è curata da Robert Phillips.
Stefano Bressani, Sarto delle Stoffe, è un artista capace di riunire arte, moda e design sotto il proprio cilindro, accessorio con cui ama farsi ritrarre e che richiama il cappello dell’icona Futurista.
Dressing Depero è infatti una delle Sculture Vestite del maestro:
Mi vesto come quell’Omino della Campari perché i vestiti sono il mio elemento, lo stile che mi sono cucito addosso. Io, il Sarto dell’Arte, immerso in questo scafandro di stoffa
immagino di usare la bottiglia come un megafono per urlare al mondo la mia gioia di fondere arte e ironia per trasformarsi in qualcosa di diverso, in un nuovo racconto
afferma Bressani.
La Scultura Vestita che la galleria presenta in anteprima è un’opera di grandi dimensioni
realizzata per essere indossata dallo stesso autore. Essa custodisce al suo interno una
lettera indirizzata a Giovanni Gastel, l’amico fotografo recentemente scomparso:
La mia lettera a Giovanni rimarrà nell’anima dell’opera perché da lì tutto è partito. Quando tre anni fa gli esposi la mia idea, si offrì di fotografarmi mentre vestivo la mia scultura e di proporre lo scatto come parte dell’opera stessa. Un dittico che avremmo dovuto presentare insieme in un’installazione. Ciò che esponiamo oggi è dedicato a lui
Grazie alla costante ricerca, anche in laboratorio, di nuovi materiali e di nuove lavorazioni,
Stefano Bressani abbraccia il tema della sostenibilità al fine di rendere eterno, attraverso l’arte, il ciclo di vita delle stoffe.
Quello operato da Bressani è un upcycling of pre-consumer, ovvero un destinare i tessuti dei materiali di risulta o dei capi già confezionati e non indossati, a un prodotto di maggiore qualità. Bressani attinge soprattutto ai cosiddetti deadstock dei magazzini dei negozi, ovvero l’enorme quantità di vestiti che rimane invenduta ogni anno.
L’installazione si completa con una parete photoSHOWall, una ulteriore traduzione della
possibilità di giocare con la scomposizione e la modularità. Essa propone infatti al fruitore una nuova e originale immagine dinamica dell’opera di Bressani.
Durante la Milano Design Week la galleria Expowall riceve il pubblico su appuntamento
dalle ore 10.00 alle ore 19.00.[:]