Architetture contemporanee e moderniste, teatri, stazioni e chiese trasformate in negozi di libri
Da una chiesa domenicana trasformata in negozio di libri a Maastricht, in Olanda, dallo studio di architetti olandesi Merkx + Girod, alla modernista Livraria Lello e Irmão di Oporto, in Portogallo, costruita in stile modernista e neogotico dall’ingegnere portoghese Francisco Xavier Esteves è stata inaugurata nel 1906.


Sono molte le librerie considerate “le più belle del mondo” caratterizzate da architetture particolari e da scelte editoriali di grande qualità.
Dall’inglese Barter Books, situata ad Alnwick, una delle più grandi librerie di libri usati della Gran Bretagna ricavata da una vecchia stazione ferroviaria in stile vittoriano – famosa anche perché in una sua scatola venne ritrovato nel 2000 il popolare manifesto Keep Calm and Carry On – all’Ateneo Grand Splendid di Buenos Aires, ospitata in un elegante teatro degli anni Venti.

El Ateneo Grand Splendid inizialmente era un teatro progettato dagli architetti Peró e Torres Armengol per l’imprenditore Max Glucksman e inaugurato nel maggio del 1919. Nel 1929 venne trasformato in cinema: fu il primo a proiettare i film sonori in Argentina. È diventato una libreria nel 2000.

A Milano abbiamo scelto 10 Corso Como, la libreria di uno dei più importanti spazi dedicati al design e all’arte e a Lisbona Ler Devagar (in portoghese significa “leggere con lentezza”), con la caratteristica bicicletta volante e i libri stipati fino al soffitto.


E per finire Bart’s Books, a Ojai in California, la più grande libreria all’aperto del mondo.

Bart’s Books