EXCELLENCE LOUNGE al VITTI Lugano

VITTI Lugano

Alla scoperta del territorio da un punto di vista… eccellente.

L’EXCELLENCE LOUNGE, evento internazionale di business networking che da oltre 10 anni si tiene a Lugano, Roma, Milano, Londra, Montecarlo, Firenze e Venezia, ha scelto una tra le location più iconiche di Lugano. Un evento esclusivo che per questa edizione vede protagoniste alcune realtà dell’eccellenza enogastronomica del territorio per un viaggio insolito e goloso alla scoperta del Ticino più autentico.

VITTI Lugano, è un elegante ristorante e cocktail bar situato nel cuore della città, dove Veronica e Angelo Vitti, continuando quella che è la tradizione di famiglia sin dal 1898, accolgono gli ospiti per far vivere loro un’esperienza unica. Il 13 marzo questa esclusiva location diventerà il palcoscenico ideale di un evento che darà la possibilità di compiere un imperdibile percorso alla scoperta del territorio guidati da un unico fil rouge: l’eccellenza unita all’originalità di alcune delle sue realtà enogastronomiche che vale davvero la pena conoscere, piccoli “gioielli” che brillano grazie a chi quotidianamente si impegna per far vivere antiche tradizioni.

Il punto di partenza coincide con l’affascinante mondo di Giacomo Cavargna, un appassionato produttore che ha reso il suo giardino di Malvaglia un vero e proprio paradiso di bacche e piccoli frutti, un trionfo di biodiversità, che trasforma con maestria in una straordinaria collezione di gelatine e succhi, secondo principi e regole naturali preservando l’autenticità dei sapori e, in un’ottica salutistica, mantenendo intatti vitamine e principi attivi. La ricerca delle varietà più adatte al clima e le tecniche di coltivazione seguono i ritmi dettati dalla natura e consentono una produzione di frutti che, seppur limitata nella quantità, valorizza nella sua unicità una qualità assoluta. La raccolta è giornaliera e rispetta i tempi della maturazione: è per questo che ciascun frutto racchiude in sé un gusto autentico e rappresenta un’esperienza sensoriale unica e appagante.

Grazie alla particolarità dei sapori, intensi e marcati, e delle acidità, le gelatine di Giacomo sono particolarmente versatili e si prestano a molteplici abbinamenti: i più classici in pasticceria, nell’ambito della quale esaltano colori e gusti in numerose combinazioni – dai gelati alle creme – consentendo inoltre saporite e variopinte guarnizioni. Stupiscono, e sono davvero imperdibili, gli abbinamenti con bolliti, carni rosse e selvaggina, che deliziano anche i palati più curiosi, mentre la consistenza delle gelatine e la freschezza dei succhi aggiungono un tocco raffinato all’assaggio di paté e terrine, trasformando ogni boccone in un’esperienza gastronomica memorabile. Sublime l’accostamento ai formaggi: la dolcezza equilibrata e l’acidità delle gelatine si sposano armoniosamente sia con la cremosità dei formaggi freschi che con la forza di quelli stagionati, regalando una sinfonia di sapori ad ogni assaggio.

VITTI Lugano

Ed è così che, proprio grazie al magico mondo delle gelatine di Giacomo, incontriamo un altro dei protagonisti dell’evento: rimaniamo a Malvaglia e conosciamo la salumeria Blotti a conduzione familiare – sono giunti alla terza generazione – che dagli anni ’30 produce autentiche prelibatezze ricavate dalle migliori carni svizzere, lavorate secondo metodi tradizionali gelosamente custoditi e tramandati di padre in figlio. Le specialità della casa sono il salame e il prosciutto crudo, ma è impossibile resistere anche agli ottimi salametti di selvaggina, alle mortadelle e, in autunno, ai famosi violini di capra, senza dimenticare i classici zamponi natalizi. Una curiosità: la stagionatura dei salumi e degli insaccati avviene nella cantina della salumeria Blotti che si trova presso l’ex fabbrica di cioccolato “Cima Norma” a Torre che, oltre ad essere un luogo unico, intriso di storia e cultura del territorio, permette una stagionatura ottimale grazie ad un mix ideale tra temperatura e percentuale di umidità.

All’estremo sud del Canton Ticino, ai piedi della collina del Penz ci conquista un’altra realtà insolita: un caseificio giovane, nato all’inizio del 2020 grazie a Rita Laudato che con spirito d’iniziativa, fantasia e innovazione ha deciso di assecondare la sua passione per l’attività casearia, nata dall’amore e dal rispetto per gli animali e la natura, e per una sorta di gratitudine per la loro esistenza. Diverse le tipologie di formaggio prodotto, frutto non solo di un’accurata ricerca ma anche di una spiccata creatività e dell’uso sapiente delle muffe che agiscono con diversi tempi di stagionatura. Oltre ai formaggi il caseificio propone autentiche chicche: il Sieretto, sorbetto fatto con il siero del latte e che si presenta in diversi gusti (cioccolato, pistacchio, stracciatella, caffè), e il Corsetto, fatto con la scotta – siero non rappreso che rimane nella caldaia quando si è fatto il formaggio o la ricotta – e con saporiti gusti di frutta. Rita riserva infatti un’attenzione particolare alle istanze ecologiche e si impegna per un utilizzo cosciente di tutte le componenti della lavorazione del latte, compresi quei prodotti minori che di solito vengono scartati.

Cantina Moncucchetto

Al termine di questo percorso ecco l’elemento imprescindibile di ogni tavola che si rispetti, il vino, che in Canton Ticino si identifica con la Cantina Moncucchetto. La cantina, poco lontana dal centro di Lugano, in collina, all’inizio era formata solamente da un vecchio tino in legno da 17 quintali, due botti, due piccoli torchi e una pigiadiraspatrice, attrezzi tuttora conservati in una stanza adibita a piccolo museo; oggi rappresenta il cuore di un’azienda ricca di storia ma proiettata nel futuro, per trasformare con il massimo rispetto i frutti della natura in nettare degli dei. Imperdibile il prezioso percorso tra le fermentazioni nelle botti di acciaio, visibili al pianterreno, l’affinamento nelle barriques al piano interrato nella stupenda barricaia caratterizzata dalla roccia a vista, che rappresenta il legame con la terra, sino al locale adibito alla spumantizzazione con metodo classico.

L’azienda è di proprietà della famiglia Lucchini e produce vini pregiati in parte realizzati con uve di oltre 40 anni, ed è una realtà in cui convivono natura, cultura, ambiente e prodotti di alta qualità. A far risaltare al meglio il terroir tra Moncucchetto, Agra, Sorengo, Bioggio, Boscherina e Morchino, l’enologa Cristina Monico profonda conoscitrice della viticoltura ticinese, animata da competenza, dedizione e tanta passione per il suo lavoro; il suo desiderio è quello di ottenere il miglior vino possibile considerando la qualità della materia prima nell’ambito di un territorio ben preciso, nel rispetto di una tradizione che si evolve e muta.

Il 13 marzo ad orchestrare l’evento creando insoliti “incontri” tra gli ingredienti delle aziende protagoniste, Mauro Ranieri, lo chef di VITTI Lugano, che condurrà gli ospiti lungo un vero e proprio percorso sensoriale costituito dai raffinati mix tra i prodotti super star della serata, abbinati a selezionate etichette Moncucchetto.

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