In scena le tendenze Fall Winter 2024.
Si sono appena concluse le sfilate e le presentazioni dedicate alla moda donna dove, in passerella, hanno sfilato le proposte moda per il prossimo autunno-inverno. Un guardaroba pulito ma che non rinuncia a tocchi estrosi, capace di raccontare una donna camaleontica ed eclettica.
Per Iceberg andare sempre avanti è l’essenza del brand; “Iceberg è sinonimo di ottimismo, di energia positiva. Questa è stata la sua filosofia fin dalle prime collezioni e mi riempie di gioia celebrare il suo 50° anniversario attingendo dagli archivi per tracciare il percorso futuro,” dichiara il direttore creativo James Long. I nuovi cappotti realizzati a taglio vivo, sono reversibili e offrono un’elegante versatilità che permette di indossarli da entrambi i lati: uno in raffinata ecopelle e l’altro con un motivo a spina di pesce. Gli inconfondibili stemmi di Scottie sui cardigan in morbida maglia scozzese, invece, sono un tributo diretto all’heritage del brand.
Francesca Liberatore, sempre in bilico tra performance artistica e sfilata di moda, per la prossima collezione accoglie il suo pubblico nel tempio milanese della music: la sala Verdi del Conservatorio di Milano. Nell’insolito connubio di moda, musica classica, arte, performance si animano le modelle tra il pubblico: blocchi neri con silhouette cadenti sono il riflesso di colori che raccolgono invece le sezioni strumentali, carta da zucchero, grigio, cammello, cipria, pavone per le sontuose canottiere in lana finemente tessute, camice in seta e pantaloni jacquard.
Per Maryling “Winter Snowflake Adventure” è il ricordo di una giornata sugli sci tra le cime innevate di Madonna di Campiglio. Un’immersione magica nella natura che diventa il pretesto per creare una collezione elegante e comoda, moderna e colorata, che rilegge in maniera accattivante l’evoluzione dello sport e del suo stile, sempre più riconoscibile, iconico, lussuosamente funzionale e in dialogo con la moda.
Chiara Boni celebra il punk borghese che riflette lo spirito più autentico della moda britannica. Profondamente irriverente, sempre con eleganza. Una valigia di ricordi di viaggio, fatta di pezzi inediti reinterpretati dal suo stile italiano. Pattern tartan e scozzesi rubano i riflettori, tingendo il guardaroba di un’atmosfera cozy e senza tempo.
Per Martino Midali l’essenza femminile è un concentrato di stile sfaccettato e versatile nel quale ogni donna si riconosce e ritrova il suo DNA. Lontano dai compromessi e fedele a un unico credo, l’autenticità. Lo stilista ha tradotto questa visione in una moda inclusiva e democratica, pensata per tutte le donne che indossano le sue creazioni disegnate come un manifesto, su di loro e per loro.
Donatella Versace afferma che: “Questa collezione ha un atteggiamento ribelle e un cuore gentile. La donna è una brava ragazza con un animo selvaggio. L’uomo è la sua anima gemella, un genio timido. Stanno infrangendo le regole per crearne di nuove. Gli abiti prendono i codici della sartoria formale contemporanea e li sconvolgono con tagli, drappeggi e abbellimenti. La collezione si concentra su linee pure, tessuti innovativi, considerati selvaggi. Questi siamo noi. Questo è Versace!” Il potere sartoriale della Maison è spinto agli estremi: le proporzioni si spostano dalla maxi-lunghezza degli spolverini e degli abiti sartoriali, alle giacche e minigonne ritagliate.
Debutta in calendario Cosy Sunday che si ispira alla quintessenza delle vacanze invernali italiane, “La Settimana Bianca”, traducendo lo spirito gioioso dei ritiri alpini in un guardaroba versatile. La collezione è un omaggio alla serenità dei paesaggi innevati, al calore del ritrovarsi accanto al focolare e all’eleganza della cultura dell’après-ski. Ogni capo è attentamente progettato per armonizzarsi con i vari codici di abbigliamento delle vacanze invernali, dalle accoglienti serate in casa all’atmosfera sofisticata dei lussuosi resort di montagna.
Valentina Della Rosa ha presentato la sua nuova collezione, originale e assolutamente sartoriale. Dove si ritrova il DNA del marchio: stile, eleganza, femminilità ed un accurato studio dei materiali si fondono in unicità e particolarità. Un lusso intimo e speciale, quello più vero, quello rivolto a sé stessi. La palette cromatica gioca prevalentemente con il bianco e il nero, colori che diventano la metafora delle due anime opposte di una donna, contrapposte ma allo stesso tempo inseparabili.
Philipp Plein è al centro della scena a Milano in uno spettacolo che non può che essere fedele alla natura eccentrica del brand. Traendo ispirazione dai paesaggi urbani la collezione cattura l’essenza del lusso contemporaneo abbracciando l’estetica distintiva del marchio. Dalle audaci stampe di monogrammi agli intricati abbellimenti di cristalli, ogni pezzo esemplifica l’artigianalità e l’attenzione ai dettagli. In uno scenario architettonico incredibile, la Sfilata è un tripudio di energia, sensualità e sex appeal.
Valentino Odorico
