Ispirazione e creatività che attingono alla storia e si aprono al futuro. Questo il credo di Deborah Martinelli Bonavia, in arte la Dea del Lusso, forte di un héritage familiare che affonda le radici nell’antica dinastia Kütahya. Il suo mondo, quello del lusso su misura, si intreccia con la dimensione di Excellence, facendo di lei un partner del luxury hub presieduto da Luigi Lauro.
Dopo aver dato prova come haute couture designer per celebrities e famiglie reali, ha dato vita al club esclusivo Unicus et Mirabilis, piattaforma online su cui convergono i progetti, le esperienze e le expertise dei più rinomanti Masters del design internazionale.
La sua visione creativa le consente di fondare e presiedere anche progetti nel Luxury Real Estate, fra cui Qamar Investments che esordisce con un complesso residenziale di lusso nel Mediterraneo progettato dai più accreditati architetti internazionali.
Diritti dell’infanzia e delle donne: Deborah promuove una serie di iniziative per valorizzarli entrambi. Dallo scorso aprile è rappresentante presso la sede delle Nazioni Unite – ECOSOC della NGO “Il Cenacolo”: primo impegno della stagione, “Once upon a time the colours of life” che si fregia della presenza della Presidentessa de “Il Cenacolo” Loretta Lorenzini. L’impegno a livello internazionale si arricchisce di un altro straordinario riconoscimento. Deborah Martinelli Bonavia ha ricevuto anche il titolo di “Honored Lady” dalla Famiglia Reale di Svezia per l’ordine storico dell’Amarant – fondato dalla Regina Kristina di Svezia – grazie all’introduzione della famosa cantante Kym Mazelle.
Alla cerimonia è stata accompagnata da Sua Altezza il Principe Joseph di Bhamo. Lusso? Per lei nessun dubbio. Quello vero è la riservatezza che, al fianco di famiglia e solidarietà, è nell’olimpo dei suoi valori personali a cui è determinata a dare massima espressione.