Un’espressione che calza a pennello con la casa di moda fondata da Ottavio e Rosita Missoni, che ha sempre avuto un forte legame con il mondo dell’arte, sin dal 1971 quando presentarono a Cortina una collezione di patchwork, paragonata dalla stampa alle opere di arte contemporanea.
Dagli artisti del Novecento come Balla, Delaunay, Fontana, Kandinsky, Mondrian, Munari agli esponenti della scena contemporanea come Capogrossi, Tancredi, Accardi, sono vari i riferimenti che si ritrovano nelle linee di Missoni, tutte caratterizzate da un forte uso del colore e di fantasie.
Questa volta è il turno del giovane scultore svedese-cileno Anton Alvarez, che ha ispirato la nuova collezione Uomo autunno-inverno 2019/2020 con le sue opere d’arte colorate. Angela Missoni segue l’artista da diverso tempo e ha affermato
È materico, ma astratto; avvolge anche elementi architettonici con fili colorati o filati
La linea si compone di capi di maglieria luxury in cashmere e mohair con dettagli lamè, motivi astratti e ricami a mano che si abbinano con bomber con colletti di velluto, giacche lunghe e blazer abbinati con pantaloni in jacquard dégradé.
Le silhouette sono morbide e strutturate, i colori sono delicati come il corallo, cammello, blu elettrico, turchese, bordeaux e i maglioni riproducono le ondulazioni e le sinuose spirali delle forme scultoree di Alvarez. Le proposte per la sera sono degli smoking ispirati agli anni ’70 con incursioni di lurex e camicie di lamé.
Glamour a portata di galleria d’arte!