Una modella che si adagia su un mega mappamondo: un’immagine evocativa, simbolica che esorta a prendersi cura del nostro pianeta.
È solo un’anteprima della nuova campagna di Stella McCartney, che utilizza il canale dell’advertising per lanciare una call to action allo scopo di scuotere le coscienze sulle attuali condizioni climatiche.
Sensibile al tema della sostenibilità per migliorare lo stato del pianeta che ci ospita, la stilista è una pioniera del fashion luxury responsabile dal 2001 (data di fondazione della casa di moda) attraverso scelte stilistiche green, come soluzioni circolari e materiali vegan.
Ora è arrivato il momento di dare un’impronta più incisiva all’azione e per veicolare il messaggio di quanto sia importante l’attivismo, la designer ha coinvolto nella campagna l’ambientalista di fama mondiale Jane Goodall e i membri di Extinction Rebellion.
Le foto dell’adv firmate dal fotografo Johnny Dufort ritraggono le scogliere di Llangattock Quarry e le sabbie di Nash Point, paesaggi di bellezza primitiva della costa gallese. Una minuscola parte dei meravigliosi luoghi che la natura ha creato e che Stella McCartney vuole celebrare al fine di veicolare un unico messaggio: ispirare e incoraggiare le collettività ad unirsi alla lotta contro il riscaldamento globale.
Un’immagine vale più di mille parole? Non per la stilista britannica, che ha voluto integrare agli scatti anche una serie di video per i social media uniti dal tema “5 modi per salvare il mondo” che condividono informazioni e invitano alla conversazione. Top model come Amber Valletta, Chloe Pearson ed Emma Laird, inoltre, partecipano ai videoclip e parlano la lingua immediata dei payoff con messaggi quali “Fai sentire la tua voce” o “Be kind”.
Il cortometraggio, invece, è narrato con una lettura di Jane Goodall e con una toccante poesia di Jonathan Safran Foer.
Insieme agli scenari immortalati da Dufort, protagonista della campagna è, ça va sans dire, la collezione di Stella McCartney che include tessuti sostenibili come cotone organico, viscosa sostenibile, poliestere riciclato ed ECONYL® (nylon rigenerato dai rifiuti delle discariche) e ne introduce nuovi, come: cotone riciclato e alpaca tracciabile.[:]