59a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, si alza il sipario

La Mostra sarà affiancata da 80 partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni, ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia
Biennale cecilia Alemani

Il prossimo 23 aprile si alza il sipario sulla 59a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia che proseguirà per circa sette mesi.

E’ la prima Biennale dopo la pandemia ed è anche la prima volta che l’esposizione si celebra in un anno pari in seguito allo spostamento della Biennale dell’architettura che è slittata  dal 2020 al 2021 e che ha quindi finito col creare l’effetto domino. E sarà anche la prima edizione curata da una donna italiana: Cecilia Alemani.

cecilia alemanni biennale

Forte delle sue esperienze newyorkesi e della direzione del Padiglione Italia alla Biennale del 2017, la curatrice milanese ha subito dato un’impronta fortemente di genere alla “sua” Biennale: su 213 presenze provenienti da 58 paesi (26 sono italiani), 191 sono artiste e 22 artisti; per 180 si tratta della prima volta in Laguna dove saranno ospitate oltre 1400 tra opere e istallazioni.

La Mostra sarà inoltre affiancata da 80 partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni, ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. In questo caso sono 5 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda; ci sono poi la Repubblica del Kazakhstan, la Repubblica del Kyrgyzstan e la Repubblica dell’Uzbekistan che per la prima volta sono a Venezia con un proprio Padiglione.

Molto ampio ed interessante anche il carnet degli eventi artistici collaterali (31 in tutto), così come il programma delle mostre che si svolgeranno a Venezia nel periodo della Biennale.A Palazzo Grassi, ad esempio, già dallo scorso 26 marzo, l’artista tedesco Anselm Kiefer propone l’installazione site-specific dal titolo “Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce (Andrea Emo)”, un ciclo di dipinti che si mostra nella Sala dello Scrutinio di Palazzo Ducale, luogo in cui furono eletti i Dogi di Venezia, riccamente decorato con scene del periodo di massimo splendore della città.
Alle Gallerie dell’Accademia, dal 20 aprile fino al 9 ottobre 2022, è visibile la mostra dell’artista indiano Anish Kapoor. Divisa su due sedi, l’esposizione riunirà opere antiche e più recenti dello scultore, inclusa la tanto attesa prima del suo lavoro utilizzando il “nero più nero del mondo”.
Ulteriori informazioni sulla 59a Biennale d’arte di Venezia, che proseguirà fino al prossimo autunno inoltrato, sono rintracciabili all’indirizzo web www.labiennale.org/it/arte/2022.
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