
Organizzata in collaborazione con la curatrice di moda e tessuti Oriole Cullen e con la scenografa Nathalie Crinièr, la mostra si ispira alla grande rassegna “Christian Dior: Couturier du Rêve”, che ha avuto luogo al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2017.

Attraverso un percorso multisensoriale e multimediale che si avvale di tecniche scenografiche, filmati in 3D e installazioni luminose, l’esposizione ripercorre la carriera di Monsieur Dior dagli esordi fino ad oggi ed esplora il rapporto del couturier con la Gran Bretagna.

Il paese europeo fu un’importante fonte d’ispirazione per lo stilista, che si recò per la prima volta a Londra a 21 anni per migliorare la lingua e rimase estasiato dalla bellezza architettonica delle case, dai giardini dal portamento delle donne che indossavano capi in tweed e abiti da cocktail.
Non c’è nessun altro paese al mondo, oltre al mio, il cui stile di vita mi piace così tanto: adoro le tradizioni inglesi, la cortesia inglese, l’architettura inglese, adoro anche la cucina inglese
Christian Dior
Oltre duecento capi originali e undici sezioni offrono così la lettura di un importante capitolo nella moda del Novecento, scritto dal rivoluzionario creativo che valorizzava la femminilità attraverso silhouette inedite che modellano il corpo ed esaltano le curve.

Agli iconici modelli e ai capi dell’haute couture (il 50% in più rispetto alla mostra al Musée des Arts Décoratifs di Parigi) come il The New Look e il The Dior Line (i dieci look più emblematici del designer dal 1947 al 1957), i curatori hanno affiancato uno spazio anche ai sei direttori creativi della maison: Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferrè, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri. Il risultato è la sinergia tra diversi linguaggi e l’impeccabile maestria artigianale di Dior.
La retrospettiva includerà alcuni capi unici come l’abito per il 21esimo compleanno della principessa Margaret o come quello di alta moda per Jennifer Lawrence, una preziosa bottiglia di profumo per una limited edition di Miss Dior in cristallo Baccarat blu nel 1947 e l’Écarclate afternoon dress (Autumn-Winter 1955 Haute Couture collection, Y line), solo per citarne alcuni.
Dal 2 febbraio al 14 luglio 2019 al Victoria & Albert Museum