Il 15 dicembre presso il Museo e centro espositivo «La Nuova Gerusalemme» è stata inaugurata la grande esposizione «Lo stile di Fabergé. Eccellenza senza tempo». L’esposizione presenta oltre 400 articoli, molti dei quali non sono mai stati esposti al pubblico. Il progetto riunisce le opere della casa di gioielli Fabergé dalle collezioni dei musei russi e stranieri: il Museo Fabergé in Baden-Baden (Germania), il Museo Statale Ermitage (Russia, San Pietroburgo) e altri.
Questo è il primo progetto così ambizioso, che rappresenta non solo i singoli oggetti, ma che racconta anche la storia dello sviluppo della Casa Di Fabergé. Una vasta esposizione mostrerà ai visitatori non solo gli oggetti preziosi, ma anche i rari documenti, che segnano le fasi importanti nella storia del marchio famoso
afferma il curatore della mostra, professore, fondatore del primo museo privato in Russia (Il Museo Nazionale di Russia) e il Museo Fabergé a Baden-Baden (Germania), Alexander Ivanov.
Oltre a gioielli e accessori presso il museo «La Nuova Gerusalemme» si potranno ammirare utensili di cristallo, articoli da regalo e prodotti per l’arredo.
Le sezioni indipendenti saranno rappresentate da gettoni, prodotti di pietra e opere di Fabergé realizzate durante la prima guerra mondiale. Durante l’esposizione sarà anche possibile confrontare il lavoro di maestri di diverse filiali dell’azienda: di San Pietroburgo e di Mosca.
Lo spazio speciale della mostra sarà la sala reale, dove saranno esposti esemplari unici dei regali reali, le famose uova di pasqua imperiali, gli oggetti dallo studio di Sua Maestà Imperiale, gli accessori dei membri della famiglia imperiale.
Tra gli articoli esposti principali c’è l’uovo imperiale di Pasqua di betulla della Carelia (1917), l’ultimo uovo di pasqua, prodotto e regalato alla famiglia imperiale dalla ditta Fabergé; l’uovo imperiale di Pasqua «La costellazione di zarevic Aleksej» (1917), destinato in dono all’imperatrice Alexandra Fedorovna per la Pasqua del 1917; la spilla «Farfalla» (1896), donata dall’imperatore Nicola II all’attrice M. N. Ermolova.
L’altra sala sarà dedicata alle boutique della ditta Fabergé. L’oggetto centrale sarà un grande tavolo, che rappresenterà una versione stilizzata della scrivania del gioielliere, dove saranno esposti gli strumenti usati all’inizio secolo e gli schizzi originali fatti dagli artisti, che utilizzavano i gioiellieri.