Semplice ma curato, fresco e dalle linee nuove. Quando arriva il momento di ridisegnare il bagno, nella lista dei desideri emergono spesso forme rigorose e leggere che regalino sensazione di spazio in un mix, perché no, di arredo vintage.
Occhi chiusi per immaginare il decoro da applicare: vivo e stilizzato? Oppure morbido e tenue? L’ispirazione è aperta e tutto è permesso. L’importante è che il mood finale sia confortevole e che l’atmosfera creata conceda relax in tutta armonia.
Il design degli anni ’60 e ’70 ben si presta in quest’ottica ad essere il punto di partenza, traendo spunto dai suoi componenti geometrici e dalla pulizia delle linee. La vasca multi sfaccettata Diamante della Maison Valentina in foglia d’argento e finitura di vernice lucida è un buon esempio di come tali elementi possano essere reinterpretati in chiave contemporanea.
Attenzione ai dettagli: rubinetti, specchi e infissi fanno la differenza nel colpo d’occhio. Essenzialità è il motto di un arredo fluido per assicurarsi abbastanza spazio ed evitare caos visivo. La scaffalatura può essere una buona soluzione per parcheggiare gli altri oggetti personali usati nel quotidiano. Ne ha una interessante il lavabo Metropolitan, tributo al Metropolitan Museum of Art nel cuore di New York, nella 5th Avenue: dotato di specchio laccato nero e marmo nero marquina, aggiunge un tocco di sfiziosità al bagno di lusso moderno.
L’illuminazione è una parte cruciale per rimanere in sintonia con il mood scelto. Le lampade a sospensione possono essere perfette: diverse dal classico lampadario, scendono dal soffitto con la loro parte più sottile e lunga, non invasiva e ben inserita nell’accordo di linee che si intrecciano con ampio respiro. Se poi l’approccio è New Zen non possono mancare le piante a dare vita allo spazio ed instaurare un profondo senso di appartenenza. Saranno per di più un decoro alternato alle linee geometriche.
