L’Arte dell’Allegria

Bob  Marongiu nasce in Svizzera nel 1966, da genitori sardi, e all’età di 11 anni rientra a Bonarcado, un prezioso borgo italiano di soli 1500 abitanti nella magica Sardegna, immerso nel bene più grande per un essere vivente: natura incontaminata e uno stile di vita tranquillo e armonico.

Sarà questo rientro, in un luogo dove apparentemente non succedeva niente, che risveglierà in lui, come un marchio a fuoco, la linfa vitale per le sue scelte artistiche e di vita future.

Al classico percorso scolastico, aggiunge un diploma in lingue ma, non sufficientemente appagato, frequenta la scuola d’Arte a Firenze.

Poi la scelta giovanile, forse dettata dall’eterno conflitto tra incertezze del presente e certezze in un futuro diverso o migliore, porta il giovane Bob a salpare il mare per affrontare nuove esperienze e conoscere nuove realtà.

Ben presto si accorge però che i ritmi delle grandi città non erano in sintonia con quanto era rimasto fotografato nel suo cuore.
Poi la scelta definitiva, il ritorno alle cose semplici, alle sue origini per fare il pittore da autodidatta, ma con la scuola interiore dell’Allegria.

Cosa ti ha portato a fare questa scelta?
Avevo tante incertezze, finché non mi son visualizzato in un prato, con un cavalletto a dipingere la natura in modo colorato e con elementi rilassanti e liberi da schemi.

Ti sei specializzato in allegria, fiori, animali e piante sorridenti… perché?
Ritengo determinante riuscire a riportare su tela uno stato d’animo sereno che colgo nella natura e che, nella sua semplicità, mi riconcilia da qualunque tormento. Gli animali, in particolare evocano in me stati d’animo fanciulleschi e felici.

Nelle tue tele privilegi l’asino, animale a volte additato come simbolo di testardaggine o ignoranza.
L’asino è uno tra gli animali più attenti al rispetto della natura, percorre sentieri senza bisogno di autostrade, ti riporta a casa anche se ti smarrisci e fortunatamente non ha mai fretta, potrei definirlo un inno alla lentezza!

Nel rispetto della natura, Bob usa colori acrilici ad acqua e progetta di attuare il suo grande sogno, la realizzazione de “la Scuola che vola”, costruita in mezzo al bosco dove i migliori insegnanti saranno la natura e le sue bellezze.[:]

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