L’italiano Chiaudani si aggiudica il Gran Premio di salto a ostacoli.
Con un vantaggio di oltre due secondi (e senza nessun errore) sul quatariota Mohammed Khalifa Al Baker, Natale Chiaudani, in sella a Cintender, si è aggiudicato il Gran Premio del Concorso Internazionale di Equitazione, vale a dire la gara più importante della “tre giorni” sanremese.
Terzo il carpigiano Matteo Elia Simonetti, quarto il bresciano Massimo Tonali, quinto Geffroy Lecomte Lievaux.
Natale Chiaudani, 62 anni, tortonese da 15 anni a Livorno, già campione italiano, punta ora alle Olimpiadi di Parigi. “È il mio obiettivo – afferma – Spero di arrivarci, ma con un altro cavallo e non Cintender”.
La Società Ippica di Sanremo
Rappresenta la storia d’antan, proponendo concorsi di successo già citati nei primi anni ’30 negli articoli della carta stampata di pregio: il campo venne progettato nel 1927 su 36mila metri quadrati, inaugurato nel 1930 ed ebbe come padrino Re Vittorio Emanuele III.
La nobile eleganza dei concorsi ippici prosegue ai giorni nostri: a giugno Sanremo ha ospitato il tradizionale appuntamento con i campionati internazionali di salto ostacoli con due weekend di Concorsi Internazionali CSI 2 Stelle. Nelle diverse categorie sono state rappresentate decine di provenienze differenti.
Ogni anno partecipano grandi personaggi del panorama nazionale e internazionale con i loro splendidi cavalli creando per tutti gli appassionati una prestigiosa occasione di incontro, proprio come nelle cronache di una volta, quando meravigliose carrozze accompagnavano eleganti uomini in cilindro con dame abbigliate di stoffe pregiate, cappelli importanti e ombrellino parasole. Tra i Vip che negli anni hanno presenziato, Eugenio Grimaldi, Principe Alberto II di Monaco, sua sorella Carolina ed Ekaterina Rybolovleva (figlia di Dimitrij), che vive a Monaco.
Complimenti, quindi, all’attuale Presidente della società ippica sanremese, Maria Grazia Valle Valenzano Menada, per aver organizzato una kermesse sportiva in cui si sono impegnati centocinquanta concorrenti e duecentocinquanta cavalli provenienti da Belgio, Brasile, Egitto, Francia, Georgia Germania, Qatar, Principato di Monaco, Arabia Saudita, Svizzera, Slovenia, Stati Uniti d’America e Croazia, oltre che dall’Italia.
L’intervista allo sceicco Khalifa Al Thani
Il giornalista Silvano Marco Corradi, che si occupa delle relazioni esterne di questi prestigiosi eventi, presenta lo sceicco Khalifa Al Thani, come ‘affabile, sorridente, gentilissimo’, impegnato nel Concorso Internazionale di Equitazione di Sanremo dove ha centrato un secondo posto in C135 dietro al francese Laurent Calcus e davanti al belga Ignace Philips.
“Come da tradizione (e passione) di famiglia, succede ci siano componenti che si dedicano a tempo pieno (o quasi) all’equitazione e ai cavalli, con i quali girare il mondo” – prosegue Corradi. “É la seconda volta – gli spiega lo Sceicco – che vengo in Italia. Ho partecipato ai concorsi di Cattolica ed Arezzo. Ma oltre alle gare amo molto il vostro paese. Sono stato a Capri, Ischia, Positano e in altre città molto belle”.
La sua famiglia possiede, fra l’altro, il Paris Saint Germain di Messi, Mbappé e Neymar. “Il football deve piacermi quasi per forza – afferma al giornalista – e ci gioco anche, ogni tanto. Ma amo soprattutto i cavalli. E le gare”.
Altre passioni? “La mia famiglia. Sono sposato e ho portato anche i miei due bambini. In questo momento sono a Montecarlo”.
Dell’Italia apprezza anche altro? “Mi piace molto – confessa – il cibo. La pasta e i ravioli. Ma sono anche ghiotto di tartufi”.
A Sanremo è con l’amico e connazionale Ali Khalid Al Abda, secondo e terzo posto in C115.
“Sono molto contento – spiega quest’ultimo – anche se avrei voluto vincere. Io resto in Europa tutta l’estate e poi torno in Qatar”.
Oltre a loro in passato hanno presenziato la figlia e un nipote del Re d’Arabia, Athina Onassis, Charlotte Casiraghi ed esponenti del jet-set internazionale che hanno dato lustro a Sanremo, la Città dei Fiori e del Festival.
Di Simona Fontana
