Seduzione e charme inebriati da note terrose, talcate e fiorite.
La Vergine è un segno di Terra, governato da Mercurio. I tratti principali delle persone nate sotto questo segno sono la razionalità, la permalosità, la metodicità e l’analisi. Si tratta comunque di persone concrete, affidabili con un forte senso del dovere e di autostima. Gli antichi greci associavano la costellazione della Vergine a Demetra, la grande dea della terra, protettrice della fertilità e dea dei Misteri Eleusini, e a Persefone, la figlia vergine di Demetra.
Il nostro viaggio olfattivo comincia con un pot-pourri di note terrose e spezie pregiate, con Matin a Mogador di Botanicae. Sembra quasi di essere catapultati nella pittoresca città marocchina sulla costa atlantica e sentire le voci dei mercanti che, dopo il tramonto, aspettano i pescatori di ritorno da una giornata di pesca in mare. Spezie orientali equilibrate, noce moscata e vaniglia su violetta che addolcisce la composizione accompagnata da note agrumate. Viola, cumino, incenso, bergamotto e arancia, un cuore legnoso di legno di cedro, rosa, noce moscata e iris, racchiusi da patchouli e vetiver.
Il percorso continua con una scia profumata che ci porta a Parigi. Con una limousine arriviamo a Les Bains, lasciando una scia molto forte del profumo inebriante 1992 Purple Night di Les Bains Guerbois, brand iconico parigino. Tuberosa, fava tonka, patchouli e ambra. La Spa Les Bains Guerbois, fondata da François Auguste Guerbois nel 1885, diventa ben presto il tempio parigino della bellezza e del benessere, dove si incontrano grandi artisti come Manet, Monet, Zola, Proust e Renoir. Rinominato Les Bains Douches, nel 1978 si trasforma in uno dei nightclub più celebri al mondo e nel 2015 questo luogo pieno di fascino è protagonista di un ulteriore cambiamento, divenendo un prestigioso hotel a 5 stelle.
Nuit Charnelle di Jupilò ci porta a Roma, nella città eterna, fragranza che è il racconto dell’ipnotizzante e seducente tuberosa, fiore caro a quelli della Vergine. I gelsomini trasportati dal vento, le note verdi delle piante secolari, il melograno che rinfresca l’aria e persino le note marine che giungono dall’orizzonte, al cospetto, svaniscono. La donna, ammantata di trasgressione e di peccato, è il richiamo più potente dell’istinto. Un abbraccio forte, deciso, virile accende il fuoco di una passione travolgente. Resterà, di quella notte, un ricordo olfattivo di note animaliche e ipnotiche che, sul finale, diventano dolcemente calde.
Il fiore portafortuna della Vergine è la tuberosa che nel linguaggio dei fiori simboleggia purezza e sincerità, due qualità che non mancano a questo segno. Anche l’iris è un fiore che si addice a questo segno: la fragranza Beyond the Wall di Gritti Venezia rappresenta la curiosità di andare oltre, di superare, di lasciare il segno. Luca Gritti, naso di questo celebre profumo, sovrappone al carattere caldo e confortante dello stile mediorientale le note chiare e fini della profumeria europea: latte e cardamomo, iris e polvere dorata delle spezie.
Una nota intrigante di iris crea l’illusione avvolgente di un cuore cipriato: l’apertura fiorita di Betelgeuse di In Astra Fragranze, nuovo brand di profumi di nicchia creato dal celebre naso Sofia Bardelli, anticipa un fondo carismatico di muschio di quercia e caffè. Bassa all’orizzonte appare sfuggente l’immensa luce del cielo. La sua stella rossa riscalda ancora l’universo, prima di scomparire dalla nostra vista. Betelgeuse risplende suadentemente attorniata da colori freddi, confortando chi ne assapora la bellezza del suo essere proteggendo la costellazione della Vergine.
Di Domenico Moramarco
